Il contributo presentato vuole indagare le possibilità offerte dagli algoritmi di best fit come supporto all’interpretazione e alla lettura dell’architettura storica. La sperimentazione condotta riguarda quattro fusti di colonna appartenenti al secondo ordine del Chiostro di Santa Maria della Pace a Roma di Bramante e si pone come obiettivo quello di condividere un promettente approccio per lo studio dei caratteri costruttivi e anche stilistici dell’architettura. L’algoritmo sviluppato tiene conto della geometria caratteristica dei fusti, descrivendone il tipico andamento pressoché rettilineo nel terzo inferiore e “curvo” nei due terzi superiori. Lo studio, che ha impiegato come base dati la nuvola di punti generata a valle di una campagna di rilievo integrato, ha consentito in particolare di mettere in luce la peculiare conformazione di un fusto rispetto agli altri tre, caratteristica questa molto difficile da individuare con altri metodi. Questa prima esperienza porta dunque a concludere come, a partire da uno stesso dataset, sia possibile condurre diversi tipi di approfondimenti capaci di abbracciare sia gli aspetti qualitativi che quelli quantitativi. Dalla convergenza degli uni con gli altri è possibile ricavare nuove informazioni e quindi nuove possibili chiavi di lettura del monumento.

Algoritmi di best fit applicati allo studio dell’architettura storica / Bianchini, Carlo; Carnevale, Flavio; Griffo, Marika. - (2024), pp. 879-898.

Algoritmi di best fit applicati allo studio dell’architettura storica

Carlo Bianchini;Flavio Carnevale;Marika Griffo
2024

Abstract

Il contributo presentato vuole indagare le possibilità offerte dagli algoritmi di best fit come supporto all’interpretazione e alla lettura dell’architettura storica. La sperimentazione condotta riguarda quattro fusti di colonna appartenenti al secondo ordine del Chiostro di Santa Maria della Pace a Roma di Bramante e si pone come obiettivo quello di condividere un promettente approccio per lo studio dei caratteri costruttivi e anche stilistici dell’architettura. L’algoritmo sviluppato tiene conto della geometria caratteristica dei fusti, descrivendone il tipico andamento pressoché rettilineo nel terzo inferiore e “curvo” nei due terzi superiori. Lo studio, che ha impiegato come base dati la nuvola di punti generata a valle di una campagna di rilievo integrato, ha consentito in particolare di mettere in luce la peculiare conformazione di un fusto rispetto agli altri tre, caratteristica questa molto difficile da individuare con altri metodi. Questa prima esperienza porta dunque a concludere come, a partire da uno stesso dataset, sia possibile condurre diversi tipi di approfondimenti capaci di abbracciare sia gli aspetti qualitativi che quelli quantitativi. Dalla convergenza degli uni con gli altri è possibile ricavare nuove informazioni e quindi nuove possibili chiavi di lettura del monumento.
2024
MISURA/DISMISURA 45° CONVEGNO INTERNAZIONALE DEI DOCENTI DELLE DISCIPLINE DELLA RAPPRESENTAZIONE CONGRESSO DELLA UNIONE ITALIANA PER IL DISEGNO ATTI 2024
9788835166948
Bramante, entasi, 3D fitting, fusto di colonna, ordine architettonico
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Algoritmi di best fit applicati allo studio dell’architettura storica / Bianchini, Carlo; Carnevale, Flavio; Griffo, Marika. - (2024), pp. 879-898.
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Bianchini_Algoritmi di best fit applicati allo studio dell’architettura storica_2024.pdf

accesso aperto

Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Creative commons
Dimensione 1.66 MB
Formato Adobe PDF
1.66 MB Adobe PDF

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1718756
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact