L’intervento ha il fine di gettare luce sulla collaborazione, fino a ora poco indagata, di Giorgio Bassani alla rivista «Aretusa», «la prima creatura letteraria dell’Italia liberata», fondata a Napoli nel marzo del 1944 da Francesco Flora. Bassani decide infatti di affidare al periodico numerosi interventi critici in seguito raccolti in Di là dal cuore ed alcuni versi, rappresentativi della sua prima produzione poetica. Soprattutto a partire dal trasferimento della redazione di «Aretusa» a Roma, nel marzo 1945 e sotto la guida di Carlo Muscetta (con il quale Bassani aveva già condiviso il lavoro a «L’Italia Libera», organo di stampa del Partito d’Azione), la firma dello scrittore ferrarese diviene sempre più frequente nelle pagine del periodico. Attraverso una serie di lettere scambiate da Bassani tra il 1945 e il 1946 con intellettuali, politici, poeti e critici letterari, si è potuta inoltre appurare la sua partecipazione attiva alla redazione della rivista. Si può dunque ritenere che la collaborazione ad «Aretusa» sia stata fondamentale per Bassani sia per mettersi alla prova nell’attività redazionale (lo scrittore avrebbe poi sfruttato questa esperienza quando si trovò a occuparsi di «Botteghe Oscure»), sia che l’orientamento politico e letterario della rivista (che si poneva anzi tutto il problema di come la letteratura potesse risollevarsi dopo gli anni della dittatura e della guerra, riacquistando una funzione sociale che era venuta meno durante il Ventennio) abbia decisamente influenzato il modo di concepire la letteratura da parte di Bassani all’indomani del secondo conflitto mondiale.

Prima di «Botteghe Oscure»: Bassani redattore di «Aretusa» / Erbosi, Flavia. - (2024). (Intervento presentato al convegno Laboratorio Bassani 6 Il giovane Bassani tenutosi a Bologna; Italy).

Prima di «Botteghe Oscure»: Bassani redattore di «Aretusa»

Flavia Erbosi
2024

Abstract

L’intervento ha il fine di gettare luce sulla collaborazione, fino a ora poco indagata, di Giorgio Bassani alla rivista «Aretusa», «la prima creatura letteraria dell’Italia liberata», fondata a Napoli nel marzo del 1944 da Francesco Flora. Bassani decide infatti di affidare al periodico numerosi interventi critici in seguito raccolti in Di là dal cuore ed alcuni versi, rappresentativi della sua prima produzione poetica. Soprattutto a partire dal trasferimento della redazione di «Aretusa» a Roma, nel marzo 1945 e sotto la guida di Carlo Muscetta (con il quale Bassani aveva già condiviso il lavoro a «L’Italia Libera», organo di stampa del Partito d’Azione), la firma dello scrittore ferrarese diviene sempre più frequente nelle pagine del periodico. Attraverso una serie di lettere scambiate da Bassani tra il 1945 e il 1946 con intellettuali, politici, poeti e critici letterari, si è potuta inoltre appurare la sua partecipazione attiva alla redazione della rivista. Si può dunque ritenere che la collaborazione ad «Aretusa» sia stata fondamentale per Bassani sia per mettersi alla prova nell’attività redazionale (lo scrittore avrebbe poi sfruttato questa esperienza quando si trovò a occuparsi di «Botteghe Oscure»), sia che l’orientamento politico e letterario della rivista (che si poneva anzi tutto il problema di come la letteratura potesse risollevarsi dopo gli anni della dittatura e della guerra, riacquistando una funzione sociale che era venuta meno durante il Ventennio) abbia decisamente influenzato il modo di concepire la letteratura da parte di Bassani all’indomani del secondo conflitto mondiale.
2024
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1717505
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