Tra il 2018 e il 2020, con il sostegno della Regione Lazio e di Sapienza Università di Roma, è stato intrapreso un progetto di analisi archeologica finalizzata alla ricostruzione delle architetture e dei paesaggi urbani e rurali antichi nel Latium Vetus e Adiectum. Sono stati censiti e restituiti su cartografia georeferenziata tutti i contesti di reperti (epigrafi, sculture, decorazioni architettoniche, pavimentali e parietali), singoli edifici, complessi monumentali, aree urbane, insediamenti noti databili dal X secolo a.C. al VI secolo d.C., visibili o dei quali sia rimasta traccia nella documentazione antica, medioevale e moderna, e naturalmente nella bibliografia. L'obiettivo della ricerca è proporre un racconto della storia del Lazio antico derivata dalle sue architetture, dai suoi insediamenti rurali e “minori”, dai suoi territori dalla successione e dai cambiamenti dei diversi paesaggi. Grazie alla disponibilità della Presidenza della Repubblica e della Direzione della Tenuta Presidenziale di Castelporziano, il tratto di costa definito dagli antichi litus Laurentinum è uno degli ambiti territoriali nei quali è stata declinata questa storia. È stata posta particolare attenzione agli insediamenti e alle architetture nel loro sviluppo diacronico, caratterizzanti sin dalla tarda età repubblicana questo tratto di costa caro alle élite tanto da realizzarvi residenze che “danno l’impressione che si tratti di molte città” (Plinio, II, 17).
Raccogliere l'eredità di Amanda: le ricerche di Sapienza Università di Roma lungo il Litus Laurentinum / Carafa, Paolo; Squartini, Nicolo'. - (2024). (Intervento presentato al convegno Studi e ricerche sul territorio Laurentino. Giornata in memoria di Amanda Claridge tenutosi a Tenuta presidenziale di Castelporziano).
Raccogliere l'eredità di Amanda: le ricerche di Sapienza Università di Roma lungo il Litus Laurentinum
Paolo Carafa;squartini
2024
Abstract
Tra il 2018 e il 2020, con il sostegno della Regione Lazio e di Sapienza Università di Roma, è stato intrapreso un progetto di analisi archeologica finalizzata alla ricostruzione delle architetture e dei paesaggi urbani e rurali antichi nel Latium Vetus e Adiectum. Sono stati censiti e restituiti su cartografia georeferenziata tutti i contesti di reperti (epigrafi, sculture, decorazioni architettoniche, pavimentali e parietali), singoli edifici, complessi monumentali, aree urbane, insediamenti noti databili dal X secolo a.C. al VI secolo d.C., visibili o dei quali sia rimasta traccia nella documentazione antica, medioevale e moderna, e naturalmente nella bibliografia. L'obiettivo della ricerca è proporre un racconto della storia del Lazio antico derivata dalle sue architetture, dai suoi insediamenti rurali e “minori”, dai suoi territori dalla successione e dai cambiamenti dei diversi paesaggi. Grazie alla disponibilità della Presidenza della Repubblica e della Direzione della Tenuta Presidenziale di Castelporziano, il tratto di costa definito dagli antichi litus Laurentinum è uno degli ambiti territoriali nei quali è stata declinata questa storia. È stata posta particolare attenzione agli insediamenti e alle architetture nel loro sviluppo diacronico, caratterizzanti sin dalla tarda età repubblicana questo tratto di costa caro alle élite tanto da realizzarvi residenze che “danno l’impressione che si tratti di molte città” (Plinio, II, 17).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.