The project concerns the thirteenth-century tower located in the south-west corner of the Benedictine monastery, built during the Middle Ages near the Basilica of SS. Quattro Coronati in Rome, and was performed within a multi-disciplinary vision, especially in support of historical knowledge. The tower, which was probably home to the Prior, has a trapezoidal layout, comprises three floors and built on Roman structures. A series of uses that were not appropriate for its historical and architectural importance resulted in significant damage, especially to the historical surfaces, caused by the chaotic succession of systems that completely ignored the building’s documentary consistency. The situation that prompted the works was the urgent need to renovate the bathrooms located on the first floor which stood on a crumbling floor. It proved impossible to assign appropriate uses to all the floors of the tower, as hoped for, for financial and distributive reasons. Pending restoration of the whole monastery, a “transition project” was performed, which will not jeopardize subsequent, more appropriate decisions, indeed it pre-empted them where possible. The ground floor, an abandoned storage area in disrepair, was the subject of archaeological excavation and subsequently restored as a chapel. All the surfaces on the first floor were renovated thanks to complete dismantling of the existing bathrooms, and the new functional components were installed in a reversible manner, in particular by placing all plants in the spaces between walls. The second floor, currently used as place of prayer and free from risks from a conservation viewpoint, remained unaltered. Works were also performed on the tower’s east facade in view of a future, all-encompassing project. The additions were removed, the original windows reopened where possible, and surfaces of the masonry restored, with the walls being made entirely from material salvaged from the archaeological excavations while still remaining noticeable and slightly recessed.

L'intervento riguarda la torre duecentesca posta nell'angolo sud ovest del monastero benedettino, sorto nel medioevo presso la basilica dei SS. Quattro Coronati a Roma, ed è stato attuato in un'ottica multidisciplinare, in particolare a sostegno della conoscenza storica. La torre, probabile residenza del priore, di pianta trapezoidale è divisa in tre piani e fondata su strutture romane. Il succedersi di funzioni non consone al suo significato storico e architettonico ha provocato danni ingenti soprattutto alle superfici storiche a causa del passaggio caotico di impianti eseguiti in assoluta ignoranza dei significati documentali del manufatto. Occasione dell'intervento è stata l'urgenza di rifare i bagni situati al I piano, poggiati su di un solaio fatiscente. Per ragioni economiche e distributive non era possibile destinare a usi congrui tutti i livelli della torre, come sarebbe auspicabile, e in attesa di un restauro che interessi l'intero monastero, si è operato un "intervento di transizione", che non pregiudicasse successive scelte più adeguate, anticipandole ove possibile. Il piano terra, deposito abbandonato a ogni forma di degrado, è stato oggetto di scavo archeologico e poi interamente restaurato destinandolo a cappella; al I piano si sono risanate tutte le superfici grazie al completo smantellamento dei bagni esistenti, e i nuovi componenti funzionali sono stati eseguiti in modo reversibile, in particolare ponendo tutti gli impianti in intercapedini. Il II piano, ora utilizzato come luogo di preghiera e privo di rischi dal punto di vista conservativo, è rimasto immutato. In previsione di un intervento globale futuro si è operato anche sul prospetto est della torre: si sono rimosse le superfetazioni, ripristinate le aperture originarie ove possibile; reintegrate le cortine con murature realizzate interamente in materiale di recupero proveniente dagli scavi archeologici, ma distinguibili e in leggero sottosquadro.

RESTORATION AND VALORIZATION OF THE SOUTH-WEST TOWER OF THE MONUMENTAL COMPLEX OF SS. QUATTRO CORONATI IN ROME / Asciutti, Michele; Barelli, Lia. - (2024), pp. 33-47. - NUOVI STRUMENTI. [10.48255/9788891333476.02].

RESTORATION AND VALORIZATION OF THE SOUTH-WEST TOWER OF THE MONUMENTAL COMPLEX OF SS. QUATTRO CORONATI IN ROME

Michele Asciutti;Lia Barelli
2024

Abstract

The project concerns the thirteenth-century tower located in the south-west corner of the Benedictine monastery, built during the Middle Ages near the Basilica of SS. Quattro Coronati in Rome, and was performed within a multi-disciplinary vision, especially in support of historical knowledge. The tower, which was probably home to the Prior, has a trapezoidal layout, comprises three floors and built on Roman structures. A series of uses that were not appropriate for its historical and architectural importance resulted in significant damage, especially to the historical surfaces, caused by the chaotic succession of systems that completely ignored the building’s documentary consistency. The situation that prompted the works was the urgent need to renovate the bathrooms located on the first floor which stood on a crumbling floor. It proved impossible to assign appropriate uses to all the floors of the tower, as hoped for, for financial and distributive reasons. Pending restoration of the whole monastery, a “transition project” was performed, which will not jeopardize subsequent, more appropriate decisions, indeed it pre-empted them where possible. The ground floor, an abandoned storage area in disrepair, was the subject of archaeological excavation and subsequently restored as a chapel. All the surfaces on the first floor were renovated thanks to complete dismantling of the existing bathrooms, and the new functional components were installed in a reversible manner, in particular by placing all plants in the spaces between walls. The second floor, currently used as place of prayer and free from risks from a conservation viewpoint, remained unaltered. Works were also performed on the tower’s east facade in view of a future, all-encompassing project. The additions were removed, the original windows reopened where possible, and surfaces of the masonry restored, with the walls being made entirely from material salvaged from the archaeological excavations while still remaining noticeable and slightly recessed.
2024
Cities: the Future of the Past Architecture, Urban Planning and Restoration in Iran and Italy
978-88-913-3346-9
L'intervento riguarda la torre duecentesca posta nell'angolo sud ovest del monastero benedettino, sorto nel medioevo presso la basilica dei SS. Quattro Coronati a Roma, ed è stato attuato in un'ottica multidisciplinare, in particolare a sostegno della conoscenza storica. La torre, probabile residenza del priore, di pianta trapezoidale è divisa in tre piani e fondata su strutture romane. Il succedersi di funzioni non consone al suo significato storico e architettonico ha provocato danni ingenti soprattutto alle superfici storiche a causa del passaggio caotico di impianti eseguiti in assoluta ignoranza dei significati documentali del manufatto. Occasione dell'intervento è stata l'urgenza di rifare i bagni situati al I piano, poggiati su di un solaio fatiscente. Per ragioni economiche e distributive non era possibile destinare a usi congrui tutti i livelli della torre, come sarebbe auspicabile, e in attesa di un restauro che interessi l'intero monastero, si è operato un "intervento di transizione", che non pregiudicasse successive scelte più adeguate, anticipandole ove possibile. Il piano terra, deposito abbandonato a ogni forma di degrado, è stato oggetto di scavo archeologico e poi interamente restaurato destinandolo a cappella; al I piano si sono risanate tutte le superfici grazie al completo smantellamento dei bagni esistenti, e i nuovi componenti funzionali sono stati eseguiti in modo reversibile, in particolare ponendo tutti gli impianti in intercapedini. Il II piano, ora utilizzato come luogo di preghiera e privo di rischi dal punto di vista conservativo, è rimasto immutato. In previsione di un intervento globale futuro si è operato anche sul prospetto est della torre: si sono rimosse le superfetazioni, ripristinate le aperture originarie ove possibile; reintegrate le cortine con murature realizzate interamente in materiale di recupero proveniente dagli scavi archeologici, ma distinguibili e in leggero sottosquadro.
restoration; valorization; medieval tower; historical architecture; archaeology
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RESTORATION AND VALORIZATION OF THE SOUTH-WEST TOWER OF THE MONUMENTAL COMPLEX OF SS. QUATTRO CORONATI IN ROME / Asciutti, Michele; Barelli, Lia. - (2024), pp. 33-47. - NUOVI STRUMENTI. [10.48255/9788891333476.02].
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1716984
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