The paper reflects on the contribution that the use of the digital model of the urban area offers to the valorization and study of the historical-architectural heritage. The investigated case study deals with an unrealized architectural episode situated in a peculiar and particularly significant orographic context, such as Raffaele Stern’s intervention project for the Quirinale Palace and the square in front of it. The scale of Stern’s intervention and its specific location on one of the highest hills of the city, near a particular change in elevation, make the terrain model a crucial element for understanding the project, which effectively stands between the dimension of the building and that of the city. The architectural project, especially one of such dimension and relevance, cannot be fully understood without exploring its impact on the context and the resulting transformations: the orographic model becomes an essential tool for reading and verifying the design sensitivity for the site. The future that Napoleon had seen for Rome, which found a centre of power and representation at one of the city’s highest points, can be interpreted through the integration of two hypotheses developed by Stern for the square and the elevation of the Quirinale Palace, on one hand, and the real historical city, with its heights, elevations and landmarks, on the other. Based on historical and documentary analysis and motivated reconstructive hypotheses, the study begins with the creation of an urban-scale model of the current state, which serves as a “container” and a starting point for a backwards reconstruction of what has been and what could have been. The study concludes with the realization of a navigable model of Stern’s intervention hypotheses, to propose, in an interactive way, the perception of a fragment of the city of Rome that could have been.

Il contributo riflette sull’apporto che l’utilizzo del modello digitale dell’invaso urbano offre alla valorizzazione e allo studio del patrimonio storico-architettonico. Il caso studio indagato affronta un episodio architettonico non realizzato che si colloca in un contesto orografico peculiare e particolarmente significativo quale il progetto di intervento di Raffaele Stern per il Palazzo del Quirinale e per la piazza antistante. La scala dell’intervento di Stern e la sua particolare localizzazione su uno dei colli più elevati dell’Urbe e in prossimità di un particolare salto di quota, fanno del modello del terreno un elemento determinante alla lettura e alla comprensione del progetto, che si pone di fatto tra la dimensione dell’edificio e quella della città. Il progetto architettonico, e ancor più il progetto su un edificio di tali dimensioni e rilevanza, non può essere compreso fino in fondo se non è indagato unitamente al suo impatto sul contesto e sulle trasformazioni che ne conseguono: il modello orografico diventa dunque strumento imprescindibile di lettura e di verifica della sensibilità progettuale per il sito. Il futuro che Napoleone aveva intravisto per Roma e che trovava un centro di potere e rappresentanza proprio in corrispondenza di uno dei punti più elevati della città, può essere riletto attraverso lo strumento dell’integrazione tra le due ipotesi elaborate da Stern per la piazza e il prospetto del palazzo del Quirinale, da una parte, e la città storica reale, con le sue quote, dislivelli e caposaldi, dall’altra. Sulla base dell’analisi storica e documentale e su ipotesi ricostruttive motivate, si è partiti dunque dalla realizzazione del modello a scala urbana dello stato attuale, che assolve il ruolo di “contenitore” e di punto di partenza per una ricostruzione a ritroso di quanto è stato e di quanto avrebbe potuto essere. Lo studio si conclude con la realizzazione di un modello navigabile delle ipotesi di intervento di Stern, per proporre, in modo interattivo, la percezione di un frammento della Roma che avrebbe potuto essere.

Il modello orografico digitale come strumento sensibile di indagine storica e progettuale. Il Quirinale di Napoleone / Brancasi, Annalisa. - (2024), pp. 431-445. - DALLA MAPPA AL GIS.

Il modello orografico digitale come strumento sensibile di indagine storica e progettuale. Il Quirinale di Napoleone

Annalisa Brancasi
Primo
2024

Abstract

The paper reflects on the contribution that the use of the digital model of the urban area offers to the valorization and study of the historical-architectural heritage. The investigated case study deals with an unrealized architectural episode situated in a peculiar and particularly significant orographic context, such as Raffaele Stern’s intervention project for the Quirinale Palace and the square in front of it. The scale of Stern’s intervention and its specific location on one of the highest hills of the city, near a particular change in elevation, make the terrain model a crucial element for understanding the project, which effectively stands between the dimension of the building and that of the city. The architectural project, especially one of such dimension and relevance, cannot be fully understood without exploring its impact on the context and the resulting transformations: the orographic model becomes an essential tool for reading and verifying the design sensitivity for the site. The future that Napoleon had seen for Rome, which found a centre of power and representation at one of the city’s highest points, can be interpreted through the integration of two hypotheses developed by Stern for the square and the elevation of the Quirinale Palace, on one hand, and the real historical city, with its heights, elevations and landmarks, on the other. Based on historical and documentary analysis and motivated reconstructive hypotheses, the study begins with the creation of an urban-scale model of the current state, which serves as a “container” and a starting point for a backwards reconstruction of what has been and what could have been. The study concludes with the realization of a navigable model of Stern’s intervention hypotheses, to propose, in an interactive way, the perception of a fragment of the city of Rome that could have been.
2024
Digital Humanities, patrimonio culturale e applicazioni geostoriche
978-88-945441-4-5
Il contributo riflette sull’apporto che l’utilizzo del modello digitale dell’invaso urbano offre alla valorizzazione e allo studio del patrimonio storico-architettonico. Il caso studio indagato affronta un episodio architettonico non realizzato che si colloca in un contesto orografico peculiare e particolarmente significativo quale il progetto di intervento di Raffaele Stern per il Palazzo del Quirinale e per la piazza antistante. La scala dell’intervento di Stern e la sua particolare localizzazione su uno dei colli più elevati dell’Urbe e in prossimità di un particolare salto di quota, fanno del modello del terreno un elemento determinante alla lettura e alla comprensione del progetto, che si pone di fatto tra la dimensione dell’edificio e quella della città. Il progetto architettonico, e ancor più il progetto su un edificio di tali dimensioni e rilevanza, non può essere compreso fino in fondo se non è indagato unitamente al suo impatto sul contesto e sulle trasformazioni che ne conseguono: il modello orografico diventa dunque strumento imprescindibile di lettura e di verifica della sensibilità progettuale per il sito. Il futuro che Napoleone aveva intravisto per Roma e che trovava un centro di potere e rappresentanza proprio in corrispondenza di uno dei punti più elevati della città, può essere riletto attraverso lo strumento dell’integrazione tra le due ipotesi elaborate da Stern per la piazza e il prospetto del palazzo del Quirinale, da una parte, e la città storica reale, con le sue quote, dislivelli e caposaldi, dall’altra. Sulla base dell’analisi storica e documentale e su ipotesi ricostruttive motivate, si è partiti dunque dalla realizzazione del modello a scala urbana dello stato attuale, che assolve il ruolo di “contenitore” e di punto di partenza per una ricostruzione a ritroso di quanto è stato e di quanto avrebbe potuto essere. Lo studio si conclude con la realizzazione di un modello navigabile delle ipotesi di intervento di Stern, per proporre, in modo interattivo, la percezione di un frammento della Roma che avrebbe potuto essere.
modellazione digitale del territorio; rappresentazione e documentazione del patrimonio culturale; storia dell’architettura; ricostruzione storica; Raffaele Stern
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Il modello orografico digitale come strumento sensibile di indagine storica e progettuale. Il Quirinale di Napoleone / Brancasi, Annalisa. - (2024), pp. 431-445. - DALLA MAPPA AL GIS.
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