Il concetto di vulnerabilità sociale assume, oggi, particolari connotazioni in quanto fortemente dipendente dal clima di insicurezza sociale dato da recenti avvenimenti storico-politici (Covid-19, conflitto in Ucraina) ed economico finanziario. Il lavoro salariale non riesce più a garantire un clima di sicurezza sociale che una volta aveva permesso il superamento di quella ‘tragica insicurezza’ che definiva il mondo precapitalistico (Polanyi 1974) e recenti ricerche hanno rilevato un calo generalizzato del livello di benessere, soprattutto a causa della pandemia e di un sistema di protezione sociale sempre più caratterizzato dalla logica dei bonus (Bergamante e Marucci 2023). In un tale contesto appare quindi di particolare interesse l’utilizzo dei dati Inapp-PLUS per definire alcune dimensioni della vulnerabilità, intesa come insicurezza sociale legata a caratteristiche multidimensionali e trasversale rispetto alle classi sociali (Castel 2004; Ranci 2002). Alla luce di queste premesse tramite l’Indagine PLUS è stato possibile individuare alcuni indicatori che riflettono meglio di altri la condizione di vulnerabilità sociale. In particolare, oltre a due indicatori presentati nel paragrafo precedente, quali la quota di reddito familiare netto usata per canone di locazione o mutuo immobiliare e la quota di reddito familiare netto usata per la spesa alimentare, si è prestata particolare attenzione, anche alla capacità di affrontare spese impreviste, il posticipo di spese mediche per motivi economici, e infine, la fascia di reddito netto mensile individuale.
Indicatori di vulnerabilità e spesa delle famiglie / Marucci, Marco; DE ANGELIS, Marina. - (2024).
Indicatori di vulnerabilità e spesa delle famiglie
marco marucci;marina de angelis
2024
Abstract
Il concetto di vulnerabilità sociale assume, oggi, particolari connotazioni in quanto fortemente dipendente dal clima di insicurezza sociale dato da recenti avvenimenti storico-politici (Covid-19, conflitto in Ucraina) ed economico finanziario. Il lavoro salariale non riesce più a garantire un clima di sicurezza sociale che una volta aveva permesso il superamento di quella ‘tragica insicurezza’ che definiva il mondo precapitalistico (Polanyi 1974) e recenti ricerche hanno rilevato un calo generalizzato del livello di benessere, soprattutto a causa della pandemia e di un sistema di protezione sociale sempre più caratterizzato dalla logica dei bonus (Bergamante e Marucci 2023). In un tale contesto appare quindi di particolare interesse l’utilizzo dei dati Inapp-PLUS per definire alcune dimensioni della vulnerabilità, intesa come insicurezza sociale legata a caratteristiche multidimensionali e trasversale rispetto alle classi sociali (Castel 2004; Ranci 2002). Alla luce di queste premesse tramite l’Indagine PLUS è stato possibile individuare alcuni indicatori che riflettono meglio di altri la condizione di vulnerabilità sociale. In particolare, oltre a due indicatori presentati nel paragrafo precedente, quali la quota di reddito familiare netto usata per canone di locazione o mutuo immobiliare e la quota di reddito familiare netto usata per la spesa alimentare, si è prestata particolare attenzione, anche alla capacità di affrontare spese impreviste, il posticipo di spese mediche per motivi economici, e infine, la fascia di reddito netto mensile individuale.File | Dimensione | Formato | |
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