Quando si parla di concessione di finanziamenti per l’agricoltura nell’Italia unita ci si riferisce principalmente alle diverse tipologie di istituti per il credito agrario creati nel corso degli anni (la prima legge istitutiva del credito agrario è del 1869, l’ultima che riguarda i finanziamenti al settore agricolo è del 2020 e si riferisce nello specifico ai problemi derivati dalla pandemia di Covid-19), è, tuttavia, utile ricordare che il credito a specifici settori economici riconducibili all’agricoltura è stato praticato anche da istituti creditizi non espressamente dedicati al credito agrario ma che operavano e operano nel credito all’industria. Il credito all’industria, se si escludono i finanziamenti concessi per l’autarchia economica nazionale durante il ventennio fascista, ebbe un ruolo essenziale nella modernizzazione del settore agricolo, soprattutto per quanto riguarda la meccanizzazione con l’utilizzo dei finanziamenti ERP-Dollari e ERP-Lire per l’acquisto e l’importazione di macchinari tecnologicamente avanzati dai paesi dell’area del dollaro. Ma, il settore in cui il credito industriale maggiormente acquisì importanza a partire dagli anni ’60 fu quello agro-alimentare, con interventi decisivi rivolti non solo alle grandi imprese, ma anche alle medie e piccole, per l’adeguamento degli impianti e la messa a punto di tecniche innovative di produzione, nonché con il credito all’esportazione. Tutto questo insieme di interventi fatti da istituti dedicati al credito all’industria, hanno fatto si che il settore agro-alimentare sia uno dei settori industriali italiani di punta soprattutto sul mercato internazionale.
Il credito all’industria e all’agricoltura. Un legame inedito / Nemore, Francesca. - (2022), pp. 55-56.
Il credito all’industria e all’agricoltura. Un legame inedito
Francesca Nemore
2022
Abstract
Quando si parla di concessione di finanziamenti per l’agricoltura nell’Italia unita ci si riferisce principalmente alle diverse tipologie di istituti per il credito agrario creati nel corso degli anni (la prima legge istitutiva del credito agrario è del 1869, l’ultima che riguarda i finanziamenti al settore agricolo è del 2020 e si riferisce nello specifico ai problemi derivati dalla pandemia di Covid-19), è, tuttavia, utile ricordare che il credito a specifici settori economici riconducibili all’agricoltura è stato praticato anche da istituti creditizi non espressamente dedicati al credito agrario ma che operavano e operano nel credito all’industria. Il credito all’industria, se si escludono i finanziamenti concessi per l’autarchia economica nazionale durante il ventennio fascista, ebbe un ruolo essenziale nella modernizzazione del settore agricolo, soprattutto per quanto riguarda la meccanizzazione con l’utilizzo dei finanziamenti ERP-Dollari e ERP-Lire per l’acquisto e l’importazione di macchinari tecnologicamente avanzati dai paesi dell’area del dollaro. Ma, il settore in cui il credito industriale maggiormente acquisì importanza a partire dagli anni ’60 fu quello agro-alimentare, con interventi decisivi rivolti non solo alle grandi imprese, ma anche alle medie e piccole, per l’adeguamento degli impianti e la messa a punto di tecniche innovative di produzione, nonché con il credito all’esportazione. Tutto questo insieme di interventi fatti da istituti dedicati al credito all’industria, hanno fatto si che il settore agro-alimentare sia uno dei settori industriali italiani di punta soprattutto sul mercato internazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.