L’esercizio delle attività spaziali da parte di operatori privati, e talvolta anche pubblici, è regolamentato sul piano interno dalle legislazioni spaziali nazionali adottate dagli Stati al fine, inter alia, di dare esecuzione agli obblighi non self-executing che derivano dal diritto internazionale dello spazio, tra cui l’obbligo di autorizzazione e supervisione continua di cui all’articolo VI del Trattato sullo spazio extra-atmosferico (OST 1967). Da qui deriva una delle tante esigenze, anche per l’Italia, di adottare una legislazione spaziale nazionale che regoli le attività dei privati nello spazio extra-atmosferico. Il contributo, così come l’intero volume, è frutto di un progetto di ricerca tra Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine, Sapienza Università di Roma e SEE Lab Bocconi finalizzato ad analizzare la realtà economica, industriale e giuridica del settore spaziale nel nostro paese, individuare le esigenze di adottare una legge spaziale nazionale e proporre una bozza di legge delega che regolamenti le attività dei privati nello spazio (pubblicata in appendice). Il capitolo si basa sull’analisi comparatistica della oltre 40 legislazioni spaziali nazionali tutt’oggi esistenti ed approfondisce gli istituti e i profili giuridici connessi all’autorizzazione all’esercizio di attività spaziali alla vigilanza continua e al trasferimento in orbita dell’attività spaziale e/o della proprietà dell’oggetto spaziale.
Gli operatori privati e l'esercizio delle attività spaziali / Prest, MARIA VITTORIA. - (2024), pp. 223-239.
Gli operatori privati e l'esercizio delle attività spaziali
Maria Vittoria Prest
2024
Abstract
L’esercizio delle attività spaziali da parte di operatori privati, e talvolta anche pubblici, è regolamentato sul piano interno dalle legislazioni spaziali nazionali adottate dagli Stati al fine, inter alia, di dare esecuzione agli obblighi non self-executing che derivano dal diritto internazionale dello spazio, tra cui l’obbligo di autorizzazione e supervisione continua di cui all’articolo VI del Trattato sullo spazio extra-atmosferico (OST 1967). Da qui deriva una delle tante esigenze, anche per l’Italia, di adottare una legislazione spaziale nazionale che regoli le attività dei privati nello spazio extra-atmosferico. Il contributo, così come l’intero volume, è frutto di un progetto di ricerca tra Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine, Sapienza Università di Roma e SEE Lab Bocconi finalizzato ad analizzare la realtà economica, industriale e giuridica del settore spaziale nel nostro paese, individuare le esigenze di adottare una legge spaziale nazionale e proporre una bozza di legge delega che regolamenti le attività dei privati nello spazio (pubblicata in appendice). Il capitolo si basa sull’analisi comparatistica della oltre 40 legislazioni spaziali nazionali tutt’oggi esistenti ed approfondisce gli istituti e i profili giuridici connessi all’autorizzazione all’esercizio di attività spaziali alla vigilanza continua e al trasferimento in orbita dell’attività spaziale e/o della proprietà dell’oggetto spaziale.File | Dimensione | Formato | |
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