Grandi e piccoli dispositivi urbani nell’architettura per la vecchiaia

La città, da grottesca nemica della vecchiaia, è oggi progettata, con beneficio di tutti i suoi abitanti, per accogliere le “comunità (di) fragili”, categoria che include tutti i soggetti non “tipici” – bambini, anziani, persone con neurodiversità, invalidità, disabilità, permanenti o temporanee. L’architettura civile del Moor’s Nook di Coffey Architects, la discreta monumentalità di Belle Vue di Morris+Company e le atmosfere labirintiche al Fitzjohn’s Mansion Block di Sergison Bates sono tre casi studio che permettono di far emergere le soluzioni di avanguardia del Regno Unito nell'ambito delle residenze per anziani autosofficienti, nella logica dell'"abitare inclusivo".