L’articolo sottolinea l’importanza di uno spazio europeo nella narrativa dickensiana. In questa prospettiva si concentra sulla prima produzione, per individuarne la presenza già da quella. In particolare si traccia l’importanza dell’Italia in Oliver Twist, sia nella costruzione del plot (alla presenza di Londra si affianca quella, seppure in sottofondo, di Roma), sia a livello di strutture, giacché Fagin e la sua banda sono analizzati come palinsesto della immigrazione e sfruttamento infantili, a Londra specialmente.
A Little (of) Italy in Early Dickens: End in the Beginning? / Martino, Mario Costantino Benedetto. - STAMPA. - (2009), pp. 279-290.
A Little (of) Italy in Early Dickens: End in the Beginning?
MARTINO, Mario Costantino Benedetto
2009
Abstract
L’articolo sottolinea l’importanza di uno spazio europeo nella narrativa dickensiana. In questa prospettiva si concentra sulla prima produzione, per individuarne la presenza già da quella. In particolare si traccia l’importanza dell’Italia in Oliver Twist, sia nella costruzione del plot (alla presenza di Londra si affianca quella, seppure in sottofondo, di Roma), sia a livello di strutture, giacché Fagin e la sua banda sono analizzati come palinsesto della immigrazione e sfruttamento infantili, a Londra specialmente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.