Nel ricovero per i morti l’architettura inventa il “vuoto” , lo spazio, il “progetto” della trasmissione simbolica su cui si è fondata la saldatura sociale e culturale nelle civiltà umane. Per spiegare, per sommi capi e con una certa tendenziosità, come sia cambiato in Occidente il progetto di tale spazio si possono usare tre figure retoriche che generalmente, nelle discipline architettoniche, servono a raccontare i fenomeni urbani . Stratificazioni, dispersioni, composizioni alludono a tre diagrammi di relazione tra corpi, nature e dispositivi spaziali che illustrano una traiettoria tutt’altro che lineare.
Inventario breve di architetture per la morte / PADOA SCHIOPPA, Caterina. - (2024), pp. 24-41.
Inventario breve di architetture per la morte
Caterina Padoa Schioppa
2024
Abstract
Nel ricovero per i morti l’architettura inventa il “vuoto” , lo spazio, il “progetto” della trasmissione simbolica su cui si è fondata la saldatura sociale e culturale nelle civiltà umane. Per spiegare, per sommi capi e con una certa tendenziosità, come sia cambiato in Occidente il progetto di tale spazio si possono usare tre figure retoriche che generalmente, nelle discipline architettoniche, servono a raccontare i fenomeni urbani . Stratificazioni, dispersioni, composizioni alludono a tre diagrammi di relazione tra corpi, nature e dispositivi spaziali che illustrano una traiettoria tutt’altro che lineare.File | Dimensione | Formato | |
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