Il tema della creazione del valore nell’economia d’impresa ha suscitato e suscita, senza soluzione di continuità, un diffuso interesse presso studiosi, imprese ed operatori del mercato finanziario. I contributi teorici che affrontano, sotto diversi aspetti, il processo di creazione del valore, ancorché numerosissimi, presentano alcuni tratti in comune. In primo luogo, i principali impianti teorici vedono l’impresa come un’entità sociale posta in costante interdipendenza con i diversi attori del sistema economico. In secondo luogo, il valore è guardato come una variabile mutevole nel tempo, in ragione delle azioni poste in essere dal management e dal manifestarsi di mutamenti ambientali. Infine, il valore viene considerato come una grandezza attuale, la cui entità è fortemente condizionata dalle prospettive aziendali, in virtù delle quali l’apprezzamento delle imprese non può prescindere da analisi che combinino, in termini quantitativi e/o qualitativi, performance previsionali e rischi attesi. Nel rispetto di tali principi generali, si sono sviluppati due approcci fondamentali per l’analisi del valore: l’approccio finanziario; l’approccio strategico. Nel presente lavoro analisi finanziaria e strategica sono, dapprima, considerate separatamente e, in un secondo momento, in modo integrato. In particolare, nel primo capitolo il tema del valore è trattato nei suo aspetti più generali, attraverso una descrizione dei presupposti della teoria finanziaria e dell’allargamento di visuale nell’ottica strategica. Il secondo capitolo è dedicato ai tipici strumenti dell’analisi finanziaria, con particolare riferimento alle procedure di capital budgeting, di determinazione del costo del capitale e del valore d’impresa. Il terzo capitolo è rivolto a descrivere i principali criteri di analisi strategica del valore, con riferimento soprattutto alle relazioni tra impresa e ambiente. Il quarto capitolo, infine, collega analisi finanziaria e analisi strategica nell’ottica “resource based” mediante, cioè, la valutazione delle intangibilità aziendali considerate, pressoché unanimemente, fondamentali determinanti del processo di creazione del valore all’interno di contesti competitivi.
Valore e complessità strategica / Renzi, Antonio. - STAMPA. - (2002), pp. 1-210.
Valore e complessità strategica
RENZI, ANTONIO
2002
Abstract
Il tema della creazione del valore nell’economia d’impresa ha suscitato e suscita, senza soluzione di continuità, un diffuso interesse presso studiosi, imprese ed operatori del mercato finanziario. I contributi teorici che affrontano, sotto diversi aspetti, il processo di creazione del valore, ancorché numerosissimi, presentano alcuni tratti in comune. In primo luogo, i principali impianti teorici vedono l’impresa come un’entità sociale posta in costante interdipendenza con i diversi attori del sistema economico. In secondo luogo, il valore è guardato come una variabile mutevole nel tempo, in ragione delle azioni poste in essere dal management e dal manifestarsi di mutamenti ambientali. Infine, il valore viene considerato come una grandezza attuale, la cui entità è fortemente condizionata dalle prospettive aziendali, in virtù delle quali l’apprezzamento delle imprese non può prescindere da analisi che combinino, in termini quantitativi e/o qualitativi, performance previsionali e rischi attesi. Nel rispetto di tali principi generali, si sono sviluppati due approcci fondamentali per l’analisi del valore: l’approccio finanziario; l’approccio strategico. Nel presente lavoro analisi finanziaria e strategica sono, dapprima, considerate separatamente e, in un secondo momento, in modo integrato. In particolare, nel primo capitolo il tema del valore è trattato nei suo aspetti più generali, attraverso una descrizione dei presupposti della teoria finanziaria e dell’allargamento di visuale nell’ottica strategica. Il secondo capitolo è dedicato ai tipici strumenti dell’analisi finanziaria, con particolare riferimento alle procedure di capital budgeting, di determinazione del costo del capitale e del valore d’impresa. Il terzo capitolo è rivolto a descrivere i principali criteri di analisi strategica del valore, con riferimento soprattutto alle relazioni tra impresa e ambiente. Il quarto capitolo, infine, collega analisi finanziaria e analisi strategica nell’ottica “resource based” mediante, cioè, la valutazione delle intangibilità aziendali considerate, pressoché unanimemente, fondamentali determinanti del processo di creazione del valore all’interno di contesti competitivi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.