Del Noce lettore di Voegelin: la critica della modernità

Del Noce and Voegelin have both criticized every form of contemporary totalitarism, whose origin is in an anthropologic vision that abandons the Image of Present rooted in the human being's conscience, so that only the forms of power taking care of the distinction between trascendence and immanence, between spiritual and secular, can save the natural rights beyond the positive dimension of the constitutions. Del Noce builds in such a way a transpolitical dimension of history, moving from an ideal fortuity and not originating from the economic and environmental pressures of politics.

Del Noce e Voegelin hanno entrambi criticato ogni forma di totalitarismo contemporaneo, le cui radici affondano in uno concezione antropologica che abbandona l'imago Dei presente originariamente nell'anima di ogni uomo, per cui solo le forme di potere che tengano conto della distizione fra trascendenza e immanenza, fra spirituale e temporale, possono salvare i diritti naturali oltre le dimesioni positive delle costituzioni. Del Noce costruisce così la sua visione transpolitica della storia che muove da una causalità ideale rispetto alle pressioni economiche e ambientali della politica.