A distanza di 70 anni dalla sua nascita ufficiale in Italia (3 gennaio 1954), la televisione è ancora un interessante oggetto di studio e, soprattutto, un laboratorio delle trasformazioni comunicative, sociali, culturali ed economiche. Display a caratteri mobili dei cambiamenti che hanno caratterizzato la società italiana, l’audiovisivo, a partire dalla sua forma più popolare, rappresentata dalla Tv, sollecita sempre più attenzioni anche dal punto di vista del suo valore economico, significativo in tempi analogici e tutt’altro che diminuito nel nuovo ecosistema digitale. Dimostrare la costante rilevanza del mezzo nel contesto nostrano, nonostante la ricorrente critica e le sirene della sua morte, è proprio l’obiettivo di queste pagine, che restituiscono una sintetica foto di gruppo degli italiani con la televisione tradizionale, per poi soffermarsi sull’ultimo decennio, caratterizzato da vere e proprie rivoluzioni, che hanno investito anche questo mezzo, senza tuttavia alterare significativamente la sua forza economica e sociale. Il dovere di sintesi rispetto al rapporto molto complesso e ricco di avvenimenti della tv italiana con i propri pubblici, con la società e con le altre industrie mediali, impongono l’assunzione di un punto di vista. Pertanto, senza entrare nel merito della seppur interessante evoluzione dei contenuti, le prospettive che verranno privilegiate nelle pagine che seguono saranno due. Interessa, in primo luogo, ricostruire la storia della televisione dimostrando il percorso di velocizzazione dei cambiamenti, man mano che si avvicina il traguardo della totale digitalizzazione. Una seconda lettura, posizionata soprattutto lungo l’ultimo ventennio, riguarda il rapporto tra la Tv e Internet, che si presenta come interessante lente d’ingrandimento e chiave di lettura delle trasformazioni degli ultimi anni.
Dalla televisione alle tele-visioni. 60 anni di evoluzioni e 10 di rivoluzioni / Gavrila, Mihaela. - (2024), pp. 105-141.
Dalla televisione alle tele-visioni. 60 anni di evoluzioni e 10 di rivoluzioni
Gavrila, Mihaela
2024
Abstract
A distanza di 70 anni dalla sua nascita ufficiale in Italia (3 gennaio 1954), la televisione è ancora un interessante oggetto di studio e, soprattutto, un laboratorio delle trasformazioni comunicative, sociali, culturali ed economiche. Display a caratteri mobili dei cambiamenti che hanno caratterizzato la società italiana, l’audiovisivo, a partire dalla sua forma più popolare, rappresentata dalla Tv, sollecita sempre più attenzioni anche dal punto di vista del suo valore economico, significativo in tempi analogici e tutt’altro che diminuito nel nuovo ecosistema digitale. Dimostrare la costante rilevanza del mezzo nel contesto nostrano, nonostante la ricorrente critica e le sirene della sua morte, è proprio l’obiettivo di queste pagine, che restituiscono una sintetica foto di gruppo degli italiani con la televisione tradizionale, per poi soffermarsi sull’ultimo decennio, caratterizzato da vere e proprie rivoluzioni, che hanno investito anche questo mezzo, senza tuttavia alterare significativamente la sua forza economica e sociale. Il dovere di sintesi rispetto al rapporto molto complesso e ricco di avvenimenti della tv italiana con i propri pubblici, con la società e con le altre industrie mediali, impongono l’assunzione di un punto di vista. Pertanto, senza entrare nel merito della seppur interessante evoluzione dei contenuti, le prospettive che verranno privilegiate nelle pagine che seguono saranno due. Interessa, in primo luogo, ricostruire la storia della televisione dimostrando il percorso di velocizzazione dei cambiamenti, man mano che si avvicina il traguardo della totale digitalizzazione. Una seconda lettura, posizionata soprattutto lungo l’ultimo ventennio, riguarda il rapporto tra la Tv e Internet, che si presenta come interessante lente d’ingrandimento e chiave di lettura delle trasformazioni degli ultimi anni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.