Questo è il racconto di un episodio inedito della vita culturale varesina: una mostra collettiva aperta nell’estate del 1946 presso la Galleria Varese di Bruno Grossetti, con sede nella Piazza del Podestà dell’omonima cittadina lombarda. Si intreccia alla stesura del coevo "Manifesto del Realismo" e agli esordi dello scultore Vittorio Tavernari (1919-1987), permettendo di ripensare il suo contributo allo sviluppo artistico della cittadina di provincia, che lo adotta nel 1944.
Un "mostra del Numero" alla Galleria Varese, 19463 / Caravita, Irene. - (2022), pp. 154-157.
Un "mostra del Numero" alla Galleria Varese, 19463
Irene Caravita
2022
Abstract
Questo è il racconto di un episodio inedito della vita culturale varesina: una mostra collettiva aperta nell’estate del 1946 presso la Galleria Varese di Bruno Grossetti, con sede nella Piazza del Podestà dell’omonima cittadina lombarda. Si intreccia alla stesura del coevo "Manifesto del Realismo" e agli esordi dello scultore Vittorio Tavernari (1919-1987), permettendo di ripensare il suo contributo allo sviluppo artistico della cittadina di provincia, che lo adotta nel 1944.File allegati a questo prodotto
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