In una fase caratterizzata da una destrutturazione della partecipazione elettorale e dall’acuirsi di una progressiva sfiducia dei cittadini nei confronti della politica e delle sue forme organizzative, il testo muove dall’ipotesi che la comunicazione attraverso le piattaforme digitali sia considerata dai partiti politici come una risorsa organizzativa del consenso, in grado di accorciare la distanza con l’elettorato e sopperire all’incapacità di mobilitare gli elettori. In conseguenza del superamento delle ideologie tradizionali, si assiste alla disarticolazione del rapporto tra partiti e classi sociali che, in un ambiente sociale progressivamente depoliticizzato, finisce con lo svalutare la dimensione collettiva a favore di un atteggiamento più individualista, dando luogo all’insorgere di forme ideologiche ibride necessarie ai partiti per la costruzione del consenso elettorale. Pur oggetto di una crisi profonda, e al netto della loro perdita di centralità, i partiti politici restano attori indispensabili per il funzionamento della democrazia. Per questo motivo, il volume indaga le strategie di costruzione del consenso da parte dei partiti politici italiani nelle campagne elettorali del 2018 e del 2022, restituendo i risultati di un’analisi empirica, condotta con metodologie di analisi socio-computazionali, sui contenuti di comunicazione politica pubblicati sui social media e sul livello di coinvolgimento che hanno generato.
Depoliticizzati e ultraleggeri. Le strategie di costruzione del consenso dei partiti politici nelle campagne elettorali 2018-2022 / Mongiardo, Melissa. - (2024).
Depoliticizzati e ultraleggeri. Le strategie di costruzione del consenso dei partiti politici nelle campagne elettorali 2018-2022.
Melissa Mongiardo
2024
Abstract
In una fase caratterizzata da una destrutturazione della partecipazione elettorale e dall’acuirsi di una progressiva sfiducia dei cittadini nei confronti della politica e delle sue forme organizzative, il testo muove dall’ipotesi che la comunicazione attraverso le piattaforme digitali sia considerata dai partiti politici come una risorsa organizzativa del consenso, in grado di accorciare la distanza con l’elettorato e sopperire all’incapacità di mobilitare gli elettori. In conseguenza del superamento delle ideologie tradizionali, si assiste alla disarticolazione del rapporto tra partiti e classi sociali che, in un ambiente sociale progressivamente depoliticizzato, finisce con lo svalutare la dimensione collettiva a favore di un atteggiamento più individualista, dando luogo all’insorgere di forme ideologiche ibride necessarie ai partiti per la costruzione del consenso elettorale. Pur oggetto di una crisi profonda, e al netto della loro perdita di centralità, i partiti politici restano attori indispensabili per il funzionamento della democrazia. Per questo motivo, il volume indaga le strategie di costruzione del consenso da parte dei partiti politici italiani nelle campagne elettorali del 2018 e del 2022, restituendo i risultati di un’analisi empirica, condotta con metodologie di analisi socio-computazionali, sui contenuti di comunicazione politica pubblicati sui social media e sul livello di coinvolgimento che hanno generato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.