Il BE nei contesti delle città storiche è soggetto ad eventi critici sempre più frequenti, collegati sia a SLODs che a SUODs, come mostrato nella Parte 1. Tali condizioni emergenziali possono manifestarsi nell’ambiente costruito singolarmente, contemporaneamente o in successione [14]. Seguendo in particolare le definizioni offerte nel Capitolo 1.1, questi rischi sono intrinsecamente legati alla vulnerabilità del BE, e in particolare dell’outBE, in relazione alle caratteristiche morfologiche, tipologiche e costruttive. L’analisi di queste caratteristiche, finalizzata all’identificazione di parametri quantitativi adeguati per valutare la vulnerabilità, costituisce la base teorica per la definizione delle BET, quali tipologie archetipiche dell’ambiente costruito. Le BET, identificate sulla base di una cluster analysis, ovvero partendo dall’analisi di casi reali e dalla loro aggregazione per similarità di fattori base, rappresentano un utile mezzo per la rapida valutazione della vulnerabilità, la validazione di strumenti di modellazione e simulazione e lo sviluppo di strategie generali di resilienza, in vista di approfondimenti specifici su un ampio set casi di studio reali, che alle tipologie archetipiche sono ascrivibili.
Tipologie di ambiente costruito nel contesto dei centri storici italiani / D’Amico, Alessandro; Russo, Martina; Angelosanti, Marco; Rosso, Federica; Bernabei, Letizia; Mochi, Giovanni; Curra', Edoardo. - (2024), pp. 63-75. - ARCHITETTURA SOSTENIBILE. CULTURE COSTRUTTIVE PER IL RECUPERO SOSTENIBILE.
Tipologie di ambiente costruito nel contesto dei centri storici italiani
Alessandro D’Amico;Martina Russo;Marco Angelosanti;Federica Rosso;Letizia Bernabei;Edoardo Curra'
2024
Abstract
Il BE nei contesti delle città storiche è soggetto ad eventi critici sempre più frequenti, collegati sia a SLODs che a SUODs, come mostrato nella Parte 1. Tali condizioni emergenziali possono manifestarsi nell’ambiente costruito singolarmente, contemporaneamente o in successione [14]. Seguendo in particolare le definizioni offerte nel Capitolo 1.1, questi rischi sono intrinsecamente legati alla vulnerabilità del BE, e in particolare dell’outBE, in relazione alle caratteristiche morfologiche, tipologiche e costruttive. L’analisi di queste caratteristiche, finalizzata all’identificazione di parametri quantitativi adeguati per valutare la vulnerabilità, costituisce la base teorica per la definizione delle BET, quali tipologie archetipiche dell’ambiente costruito. Le BET, identificate sulla base di una cluster analysis, ovvero partendo dall’analisi di casi reali e dalla loro aggregazione per similarità di fattori base, rappresentano un utile mezzo per la rapida valutazione della vulnerabilità, la validazione di strumenti di modellazione e simulazione e lo sviluppo di strategie generali di resilienza, in vista di approfondimenti specifici su un ampio set casi di studio reali, che alle tipologie archetipiche sono ascrivibili.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2024 DAmico_Tipologie-di-ambiente_2024.pdf
solo gestori archivio
Note: copertina e retro di copertina, frontespizio, capitolo e sommario
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
1.99 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.99 MB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.