La sezione “aratea” del primo libro comincia con un catalogo di segni zodiacali (vv. 263-74), che assume dei significati diversi rispetto alle serie zodiacali di predecessori (Arato, Cicerone e Quinto Tullio Cicerone). Infatti, l’autore, infatti, insiste sulla rappresentazione della circolarità dello zodiaco, attraverso la costruzione di una lista di segni nei quali risulta particolarmente insistita l’interconnessione tra le parti costituenti, attraverso l’uso di espedienti retorici. Il contributo, a partire da un’analisi testuale del passo, con particolare riguardo al confronto con i modelli, cerca di delineare le peculiarità strutturali e stilistiche della lista zodiacale, con attenzione anche per gli aspetti visuali. Scopo dell’articolo è di superare l’idea riduttiva che la serie abbia una mera funzione mnemonica, quando invece, gioca un ruolo di primaria importanza non soltanto nella sezione “aratea”, ma nell’intero primo libro.
Gli ‘Aratea’ di Manilio. La catena dei segni zodiacali / Rossetti, Matteo. - (2019). - LA BIBLIOTECA DI CC.
Gli ‘Aratea’ di Manilio. La catena dei segni zodiacali
matteo rossetti
2019
Abstract
La sezione “aratea” del primo libro comincia con un catalogo di segni zodiacali (vv. 263-74), che assume dei significati diversi rispetto alle serie zodiacali di predecessori (Arato, Cicerone e Quinto Tullio Cicerone). Infatti, l’autore, infatti, insiste sulla rappresentazione della circolarità dello zodiaco, attraverso la costruzione di una lista di segni nei quali risulta particolarmente insistita l’interconnessione tra le parti costituenti, attraverso l’uso di espedienti retorici. Il contributo, a partire da un’analisi testuale del passo, con particolare riguardo al confronto con i modelli, cerca di delineare le peculiarità strutturali e stilistiche della lista zodiacale, con attenzione anche per gli aspetti visuali. Scopo dell’articolo è di superare l’idea riduttiva che la serie abbia una mera funzione mnemonica, quando invece, gioca un ruolo di primaria importanza non soltanto nella sezione “aratea”, ma nell’intero primo libro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.