Questo capitolo parte dall’assunto che lo spazio pubblico è uno spazio semantico dove storia e memoria vengono inscritte per tentare di forgiare identità e memorie collettive. Inscrivendo in questo spazio date, eventi e personaggi con l’uso della odonomastica e/o la collocazione dei monumenti, le istituzioni dettano la rappresentazione politica di intere comunità. È quindi centrale, per questa riflessione, l’analisi del rapporto fra spazio e memoria, cioè delle dinamiche attraverso le quali i luoghi e i monumenti possono contribuire ai processi di costruzione di identità culturali a livello individuale e collettivo.
Il patrimonio culturale sul confine fra oblio e memoria pubblica / Iuso, ANNA MARIA. - (2024), pp. 43-52. - BIBLIOTECA DI TESTI E STUDI.
Il patrimonio culturale sul confine fra oblio e memoria pubblica
ANNA MARIA IUSO
2024
Abstract
Questo capitolo parte dall’assunto che lo spazio pubblico è uno spazio semantico dove storia e memoria vengono inscritte per tentare di forgiare identità e memorie collettive. Inscrivendo in questo spazio date, eventi e personaggi con l’uso della odonomastica e/o la collocazione dei monumenti, le istituzioni dettano la rappresentazione politica di intere comunità. È quindi centrale, per questa riflessione, l’analisi del rapporto fra spazio e memoria, cioè delle dinamiche attraverso le quali i luoghi e i monumenti possono contribuire ai processi di costruzione di identità culturali a livello individuale e collettivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.