Il contributo intende presentare i risultati di una ricerca svolta con professionisti dell’educazione neo laureati nei corsi di laurea pedagogici di Sapienza Università di Roma. L’obiettivo dello studio è capire quali sono le dimensioni del lavoro educativo che i partecipanti alla ricerca considerano caratterizzanti la loro pratica professionale. Lo strumento utilizzato per la raccolta dei dati è una intervista aperta attraverso la quale è stato chiesto ai neo laureati, a partire da uno stimolo iniziale, di individuare gli elementi rappresentativi del lavoro educativo sulla base della loro esperienza professionale. I testi delle interviste sono stati analizzati facendo ricorso al metodo dell’Analisi Tematica. I risultati descrivono tre dimensioni principali che caratterizzano il lavoro educativo: una più operativa legata al fare, una personale che comprende la sfera della motivazione e della crescita professionale e una riguardante la relazione educativa e l’incontro con l’altro. Lo studio mette in luce come i professionisti sentano il bisogno di continuare a formarsi nella propria professionalità e di imparare dall’esperienza e come questo sia funzionale alla buona riuscita degli interventi educativi. La riflessione sull’esperienza lavorativa dei professionisti dell’educazione ribadisce la necessità di costruire percorsi formativi attenti allo sviluppo di tale dimensione.
La narrazione dei vissuti nel lavoro educativo: il punto di vista dei professionisti dell’educazione / Monniello, Arianna; Salerni, Anna. - (2024), pp. 117-125.
La narrazione dei vissuti nel lavoro educativo: il punto di vista dei professionisti dell’educazione
Arianna Monniello;Anna Salerni
2024
Abstract
Il contributo intende presentare i risultati di una ricerca svolta con professionisti dell’educazione neo laureati nei corsi di laurea pedagogici di Sapienza Università di Roma. L’obiettivo dello studio è capire quali sono le dimensioni del lavoro educativo che i partecipanti alla ricerca considerano caratterizzanti la loro pratica professionale. Lo strumento utilizzato per la raccolta dei dati è una intervista aperta attraverso la quale è stato chiesto ai neo laureati, a partire da uno stimolo iniziale, di individuare gli elementi rappresentativi del lavoro educativo sulla base della loro esperienza professionale. I testi delle interviste sono stati analizzati facendo ricorso al metodo dell’Analisi Tematica. I risultati descrivono tre dimensioni principali che caratterizzano il lavoro educativo: una più operativa legata al fare, una personale che comprende la sfera della motivazione e della crescita professionale e una riguardante la relazione educativa e l’incontro con l’altro. Lo studio mette in luce come i professionisti sentano il bisogno di continuare a formarsi nella propria professionalità e di imparare dall’esperienza e come questo sia funzionale alla buona riuscita degli interventi educativi. La riflessione sull’esperienza lavorativa dei professionisti dell’educazione ribadisce la necessità di costruire percorsi formativi attenti allo sviluppo di tale dimensione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.