L’antichità classica continua ancora oggi a nutrire di mito e storia la letteratura in tutte le sue forme, dalle più alte e drammatiche a quelle decisamente più pop. Nel solco dei classici nascono nuove narrazioni, familiari eppure in qualche modo “sbagliate” rispetto al ricordo di quei modelli. L’incontro con la cultura moderna rovescia il canone antico: sono le donne, ora, le grandi tessitrici del racconto. Da personaggi inesistenti, dimenticate e silenziose attrici della leggenda di Roma, riacquistano voce e potere, diventano narratrici, testimoni, protagoniste e persino insospettabili detective. Lavinia e Rea Silvia, Livia e Giulia, Claudia Procula, Cleopatra, Messalina e Clodia guardano alla storia romana dal loro punto di vista inedito e altro, intrecciando alla tradizione la prospettiva ribelle dei margini.
Voci femminili dell'Antica Roma. Ritratti letterari di donne romane / Antonangeli, Riccardo; Di Rocco, Emilia. - (2024), pp. 7-228.
Voci femminili dell'Antica Roma. Ritratti letterari di donne romane
Antonangeli, RiccardoPrimo
;Di Rocco, Emilia
2024
Abstract
L’antichità classica continua ancora oggi a nutrire di mito e storia la letteratura in tutte le sue forme, dalle più alte e drammatiche a quelle decisamente più pop. Nel solco dei classici nascono nuove narrazioni, familiari eppure in qualche modo “sbagliate” rispetto al ricordo di quei modelli. L’incontro con la cultura moderna rovescia il canone antico: sono le donne, ora, le grandi tessitrici del racconto. Da personaggi inesistenti, dimenticate e silenziose attrici della leggenda di Roma, riacquistano voce e potere, diventano narratrici, testimoni, protagoniste e persino insospettabili detective. Lavinia e Rea Silvia, Livia e Giulia, Claudia Procula, Cleopatra, Messalina e Clodia guardano alla storia romana dal loro punto di vista inedito e altro, intrecciando alla tradizione la prospettiva ribelle dei margini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.