In merito alle comunità metodiste italiane, la storiografia nota un’attività antifascista, parlando però di «antifascismo culturale, senza implicazioni politiche immediate» e rilevando come ben pochi fra i pastori metodisti abbiano svolto una reale e attiva opposizione al regime. Pertanto, le manifestazioni di antifascismo militante, all’interno delle chiese metodiste ed evangeliche in generale, si dovettero ai giovani membri delle inter-denominazionali ACDG (Associazioni Cristiane dei Giovani) ma sarebbero state condotte «in termini politici e in organizzazioni politiche, senza alcuna volontà di coinvolgimento delle chiese». In realtà, e questo è l'assunto fondamentale di questo lavoro, come si può vedere dal paragrafo dedicato al gruppo antifascista attivo in seno alla chiesa metodista di Padova, questa “battaglia” coinvolse anche diversi membri di chiesa: pastori e laici, che furono antifascisti perché erano metodisti. Non quindi “a margine”, ma all’interno della chiesa stessa: in quanto metodiste e quindi con un certo background, queste chiese si impegnarono in una vera e propria battaglia per la libertà.
I metodisti italiani tra antifascismo e Resistenza / Rampazzo, Daniele. - (2024), pp. 191-211.
I metodisti italiani tra antifascismo e Resistenza
Daniele Rampazzo
2024
Abstract
In merito alle comunità metodiste italiane, la storiografia nota un’attività antifascista, parlando però di «antifascismo culturale, senza implicazioni politiche immediate» e rilevando come ben pochi fra i pastori metodisti abbiano svolto una reale e attiva opposizione al regime. Pertanto, le manifestazioni di antifascismo militante, all’interno delle chiese metodiste ed evangeliche in generale, si dovettero ai giovani membri delle inter-denominazionali ACDG (Associazioni Cristiane dei Giovani) ma sarebbero state condotte «in termini politici e in organizzazioni politiche, senza alcuna volontà di coinvolgimento delle chiese». In realtà, e questo è l'assunto fondamentale di questo lavoro, come si può vedere dal paragrafo dedicato al gruppo antifascista attivo in seno alla chiesa metodista di Padova, questa “battaglia” coinvolse anche diversi membri di chiesa: pastori e laici, che furono antifascisti perché erano metodisti. Non quindi “a margine”, ma all’interno della chiesa stessa: in quanto metodiste e quindi con un certo background, queste chiese si impegnarono in una vera e propria battaglia per la libertà.File | Dimensione | Formato | |
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