Donne hindu in festa nel Belpaese tra riti, abiti e canoni tradizionali

This essay examines the presence of Hindu women in Italy, focusing on some of the best-represented migrant communities in terms of numbers and origins. Special attention is given to the new generations, who demonstrate ways of negotiating between the traditional and the modern, and between their country of origin and Italy. The essay focuses on the role of festive events and performances as contexts in which women, both younger and those who are keepers of ancient traditions, act and gain new spaces of agency. Additionally, the body is explored as a symbolic space through which gender barriers, prohibitions, and alternative forms of prestige are established.

In questo saggio si esamina la presenza delle donne hindu in Italia, focalizzandosi sulle comunità migranti più rappresentative per numero e provenienza. Particolare attenzione è rivolta alle nuove generazioni, che manifestano le modalità di negoziazione tra il tradizionale e il moderno, tra il paese d'origine e l'Italia. Il saggio si concentra sul ruolo degli eventi festivi e degli spettacoli come contesti in cui le donne, sia le giovani sia quelle custodi di antiche tradizioni, agiscono e acquisiscono nuovi spazi di agency. Viene inoltre esplorato il corpo come spazio simbolico attraverso il quale vengono definite le barriere di genere, le proibizioni e le forme alternative di prestigio.