Eroiche fanciulle, sante bambine, cattive ragazze"

Modern research on childhood is called to pay specific attention to girls, as substantial historical invisibility still burdens these subjects. The essays collected in this publication offer a deep and diverse insight into the experiences of girls and young women throughout history, highlighting the complexity of their lives and how they have been treated and perceived by society. Thanks to this work, the door is opened to greater awareness and understanding of their experiences, bringing to light the often-forgotten stories and voices of girls from the past.

La moderna ricerca sull’infanzia è chiamata a prestare una specifica attenzione alle bambine/fanciulle, poiché tali soggetti, al momento, risultano ancora gravati da una sostanziale invisibilità storica. La raccolta di saggi che qui si presenta è dedicata a tale scopo, intendendo far risuonare nuovamente le loro “flebili voci”. Gli autori si sono misurati con la non facile sfida, considerando il soggetto in una prospettiva storico-religiosa, lungo un arco cronologico che va dal III millennio a.C. all’età medievale, e con un approccio significativamente multidisciplinare. Testi, tradizioni, documenti iconografici e testimonianze materiali sono stati così esaminati con cura, ricollocandoli sullo sfondo dei rispettivi contesti storici, senza ignorare qualche apertura di carattere comparativo. Ne è scaturito un affresco sull’infanzia al femminile, dalle molte sfumature, segnato da linee di continuità e di frattura. Tutto ciò apre nuove prospettive di ricerca e offre suggestioni di grande interesse.