Il tema della possibile esistenza di un rapporto privilegiato tra il carcere e la copia di manoscritti nel Medioevo è stato finora poco studiato, soprattutto in relazione ai concreti meccanismi di svolgimento di questa singolare attività. Il carcere fiorentino delle Stinche, inaugurato nel 1304, fu certamente un vivace luogo di copia; ciò è attestato non soltanto da testimonianze indirette, ma anche dai libri. Dopo aver condotto un sondaggio passando in rassegna alcune migliaia di colophon, l’autore ricostruisce un corpus di manoscritti copiati nelle antiche carceri di Firenze, formato da 33 testimoni. Questo contributo, nucleo iniziale di una ricerca che si propone uno studio di più ampio respiro sulla copia in carcere nell’età di mezzo, presenta le sintetiche descrizioni dei codici, precedute da un’essenziale storia delle Stinche e da una breve riflessione su alcuni particolari di carattere codicologico, paleografico e testuale che caratterizzano quei manoscritti.
Con molte sue fatiche»: copisti in carcere alle Stinche alla fine del Medioevo (secoli XIV-XV) / Cursi, Marco. - STAMPA. - (2009), pp. 151-192.
Con molte sue fatiche»: copisti in carcere alle Stinche alla fine del Medioevo (secoli XIV-XV)
CURSI, MARCO
2009
Abstract
Il tema della possibile esistenza di un rapporto privilegiato tra il carcere e la copia di manoscritti nel Medioevo è stato finora poco studiato, soprattutto in relazione ai concreti meccanismi di svolgimento di questa singolare attività. Il carcere fiorentino delle Stinche, inaugurato nel 1304, fu certamente un vivace luogo di copia; ciò è attestato non soltanto da testimonianze indirette, ma anche dai libri. Dopo aver condotto un sondaggio passando in rassegna alcune migliaia di colophon, l’autore ricostruisce un corpus di manoscritti copiati nelle antiche carceri di Firenze, formato da 33 testimoni. Questo contributo, nucleo iniziale di una ricerca che si propone uno studio di più ampio respiro sulla copia in carcere nell’età di mezzo, presenta le sintetiche descrizioni dei codici, precedute da un’essenziale storia delle Stinche e da una breve riflessione su alcuni particolari di carattere codicologico, paleografico e testuale che caratterizzano quei manoscritti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.