Ci sono molti modi per raccontare il Novecento. È l’età degli estremi (genocidio e decolonizzazione, persecuzioni e universalizzazione dei diritti, barbarie e progresso scientifico) e della violenza pianificata (le guerre mondiali, l’olocausto, la bomba atomica); è il secolo delle masse, delle religioni politiche, degli esperimenti totalitari, del welfare state, della democrazia. Ma esiste anche – così visibile da passare quasi inosservato – un Novecento effimero nel quale ciò che cambia, e ciò che per lo storico è interessante osservare, è la vita degli individui nelle sue manifestazioni più quotidiane: consumi, costumi, mentalità. A interessarci è stato piuttosto il modo in cui gli italiani hanno reagito ai mutamenti che nel breve arco di una vita hanno riplasmato le loro abitudini, il loro carattere, il paesaggio mentale e materiale nel quale erano immersi; e ancora di più ci hanno interessato le parole e le strategie retoriche che hanno scelto per raccontarsi.
Effimero Novecento. Il costume degli italiani / Benadusi, Lorenzo; Giunta, Claudio; Papadia, Elena. - (2024), pp. 5-366.
Effimero Novecento. Il costume degli italiani
Lorenzo Benadusi;Elena Papadia
2024
Abstract
Ci sono molti modi per raccontare il Novecento. È l’età degli estremi (genocidio e decolonizzazione, persecuzioni e universalizzazione dei diritti, barbarie e progresso scientifico) e della violenza pianificata (le guerre mondiali, l’olocausto, la bomba atomica); è il secolo delle masse, delle religioni politiche, degli esperimenti totalitari, del welfare state, della democrazia. Ma esiste anche – così visibile da passare quasi inosservato – un Novecento effimero nel quale ciò che cambia, e ciò che per lo storico è interessante osservare, è la vita degli individui nelle sue manifestazioni più quotidiane: consumi, costumi, mentalità. A interessarci è stato piuttosto il modo in cui gli italiani hanno reagito ai mutamenti che nel breve arco di una vita hanno riplasmato le loro abitudini, il loro carattere, il paesaggio mentale e materiale nel quale erano immersi; e ancora di più ci hanno interessato le parole e le strategie retoriche che hanno scelto per raccontarsi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.