L’obiettivo di ogni lavoro di ricerca è quello di integrare, attraverso nuove informazioni e conoscenze, un’indagine precedente. Il termine integrazione, dal latino integratio -inois , significa letteralmente rinnovamento e indica non solo un accrescimento delle conoscenze rispetto a quelle già acquisite, ma è in grado di restituire in termini più generali la condizione che caratterizza ogni processo di ricerca. Nel caso specifico, il termine descrive pienamente lo spirito che ha caratterizzato l’aggiornamento del “Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi”. Infatti, l’incarico affidato dalla Direzione Generale per la Creatività Contemporanea al Dipartimento di Architettura e Progetto, il cui resoconto metodologico è oggetto di questo breve saggio, si è sviluppato come integrazione dell’originario e più grande lavoro di ricerca svolto dall’allora Laboratorio DARC, prima dal 2001 al 2004 e aggiornato nel 2012, sotto la direzione del professore Piero Otilio Rossi. Per queste ragioni l’aggiornamento ha assunto la struttura metodologica impostata dalla precedente ricerca e si è costituito, come notato dalla referente della ricerca la Professoressa Manuela Raitano, come un lavoro di “manutenzione straordinaria”.
Un archivio che cresce. L’integrazione del Censimento e la metodologia applicata / Tamburini, Benedetta. - (2024), pp. 342-346.
Un archivio che cresce. L’integrazione del Censimento e la metodologia applicata
Benedetta tamburiniCo-primo
2024
Abstract
L’obiettivo di ogni lavoro di ricerca è quello di integrare, attraverso nuove informazioni e conoscenze, un’indagine precedente. Il termine integrazione, dal latino integratio -inois , significa letteralmente rinnovamento e indica non solo un accrescimento delle conoscenze rispetto a quelle già acquisite, ma è in grado di restituire in termini più generali la condizione che caratterizza ogni processo di ricerca. Nel caso specifico, il termine descrive pienamente lo spirito che ha caratterizzato l’aggiornamento del “Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi”. Infatti, l’incarico affidato dalla Direzione Generale per la Creatività Contemporanea al Dipartimento di Architettura e Progetto, il cui resoconto metodologico è oggetto di questo breve saggio, si è sviluppato come integrazione dell’originario e più grande lavoro di ricerca svolto dall’allora Laboratorio DARC, prima dal 2001 al 2004 e aggiornato nel 2012, sotto la direzione del professore Piero Otilio Rossi. Per queste ragioni l’aggiornamento ha assunto la struttura metodologica impostata dalla precedente ricerca e si è costituito, come notato dalla referente della ricerca la Professoressa Manuela Raitano, come un lavoro di “manutenzione straordinaria”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.