Il progetto per la XXIII Olimpiade di Los Angeles 1984 avrebbe riscritto per qualche settimana l’architettura della città californiana. Sulla scena delle ecologie di Banham, dove le mura storiche europee sono sostituite dalle infrastrutture autostradali, «l’architettura diviene [...] vessillo di messaggi altri ed elemento di rigenerazione dei palinsesti incontrati, opera mirabile incentrata soprattutto a scardinare realtà intrappolate in forme desuete». I progettisti Jerde, Sussman/Prejza hanno svolto un ruolo decisivo nell’interpretare per mezzo dell’architettura un tema apparentemente scontato ma che, svuotato il valore antico di monumento, ha riflesso un tempo dettato dalla velocità autostradale dove ciò che resta è visto dallo specchietto retrovisore. Le “nuove” architetture di Los Angeles lavorano quindi attraverso la spoliazione, trasformando e ingigantendo gli elementi della storia antica secondo una restituzione inconsueta e pop. L’uso volutamente eccessivo delle variazioni tipologiche, o la reinvenzione morfologica di parti di città manipolano la storiografica proponendo tramite il modello grafico spazi altri, come facenti parte di un nuovo armamentario chiamato kit-of-parts.

Il tempo della festa. Le architetture di Los Angeles 1984 / Moschetti, Vincenzo. - (2023), pp. 142-151.

Il tempo della festa. Le architetture di Los Angeles 1984

Vincenzo Moschetti
2023

Abstract

Il progetto per la XXIII Olimpiade di Los Angeles 1984 avrebbe riscritto per qualche settimana l’architettura della città californiana. Sulla scena delle ecologie di Banham, dove le mura storiche europee sono sostituite dalle infrastrutture autostradali, «l’architettura diviene [...] vessillo di messaggi altri ed elemento di rigenerazione dei palinsesti incontrati, opera mirabile incentrata soprattutto a scardinare realtà intrappolate in forme desuete». I progettisti Jerde, Sussman/Prejza hanno svolto un ruolo decisivo nell’interpretare per mezzo dell’architettura un tema apparentemente scontato ma che, svuotato il valore antico di monumento, ha riflesso un tempo dettato dalla velocità autostradale dove ciò che resta è visto dallo specchietto retrovisore. Le “nuove” architetture di Los Angeles lavorano quindi attraverso la spoliazione, trasformando e ingigantendo gli elementi della storia antica secondo una restituzione inconsueta e pop. L’uso volutamente eccessivo delle variazioni tipologiche, o la reinvenzione morfologica di parti di città manipolano la storiografica proponendo tramite il modello grafico spazi altri, come facenti parte di un nuovo armamentario chiamato kit-of-parts.
2023
Largo Duomo. Rituali
9788846769329
Los Angeles; olimpiadi; estate; effimero
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Il tempo della festa. Le architetture di Los Angeles 1984 / Moschetti, Vincenzo. - (2023), pp. 142-151.
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