K-Drama Festa è la prima rassegna internazionale dedicato al K-drama e alla K-culture, ideato perché non esiste un altro evento simile nel mondo. K-Drama Festa ha debuttato nel 2024 per celebrare i 140 anni trascorsi dalla stipula delle relazioni diplomatiche tra Italia e Corea del Sud, avvenuta il 26 giugno 1884, e per consolidare ulteriormente questi legami. Per tali ragioni l’evento è patrocinato dall’Ambasciata della Repubblica di Corea in Italia e dall’Istituto Culturale Coreano. K-Drama Festa è un evento supportato dalla Città di Sorrento e organizzato da LARS – LABORATORIO ROMANO DI SEMIOTICA in collaborazione con il Baikbong Institute di Seoul, Corea del Sud. K-Drama Festa è stata patrocinata da ENIT, Sapienza Università di Roma (ateneo di afferenza del comitato organizzatore), Regione Campania, Campania Film Commission. I K-drama, tra i pilastri dell'Hallyu, rappresentano la perseveranza della tradizione e, allo stesso tempo, manifestano l'innovazione dirompente della potenza economica e dell'influenza della Corea, dimostrando come le narrazioni mediatiche costruiscono il concetto di coreanità in tutto il mondo. Inoltre, sono un format mediatico che ha indubbiamente creato una forte rete di connessioni interculturali e si è dimostrato efficace nel comunicare la Corea del Sud. Il termine Hallyu significa "onda coreana" e si riferisce al successo e alla popolarità dei prodotti culturali e commerciali coreani come manifestazione "soft" dell'influenza e del potere economico, che aiuta a preservare i costumi e la cultura coreana. K-Drama Festa è un'opportunità per riflettere sull'Hallyu come fattore di traduzione e promotore culturale. I K-drama si strutturano su un sistema di riferimenti incrociati e di citazioni che hanno lo scopo di fornire un'organizzazione più approfondita dei temi e dei valori della narrazione. La narrazione a episodi non solo rappresenta un fattore di ammortamento degli investimenti, ma crea anche una fidelizzazione a lungo termine dell’audience dando vita a un circolo virtuoso in cui il valore economico è abbinato a beni immateriali, come il product placement. Il K-drama dovrebbe essere considerato un modello di comunicazione del patrimonio culturale, un punto di partenza per un processo di comparazione delle buone pratiche internazionali. I momenti salienti del festival hanno incluso la conferenza internazionale “K-Drama Festa: bridging cultures, translating emotions” prevista al Teatro Tasso il 14-15 marzo con i saluti d’apertura dell’Ambasciatore Seong-ho Lee e la partecipazione di eminenti studiosi, tra cui Jong-yil Ra (Direttore del Baikbong Research Institute, ex Consigliere per la sicurezza del Presidente coreano, ex ambasciatore in Giappone e nel Regno Unito), oppure figure di spicco come la Direttrice Ye Jin Chun dell’Istituto Culturale Coreano. Il pomeriggio del 15 si prosegue con un incontro con la rivoluzionaria sceneggiatrice Kim Eun Hee (Kingdom, Signal, Revenant), e con la proiezione di “Road to Boston” alla presenza del regista Kang Jekyu. Sabato 16 marzo si continua con gli eventi dedicati all’attore Oh Jungse (It’s ok not to be okay, Death Game, Sweet Home 2) e alle attrici Ye Jiwon (Thirty But Seventeen, Another Miss Oh, Never Twice) e Kim Hyeeun (Twenty-Five, Twenty-One, Itaewon Class, Doctor John, Mr. Sunshine, Dr. Romantic) e una cerimonia di premiazione la sera stessa resa glamour da esibizioni e dall’attesissimo red&blue carpet. Il festival si conclude il 17 marzo con un evento in cui la serialità italiana incontra il K-Drama, a partire dalla serie di successo “Mare Fuori” (The Sea Beyond, Rai e Netflix) con la partecipazione di Maurizio Gemma (Campania Film Commission), Francesco Pinto (Produttore), Cristina Priarone (Presidente Italia Film Commission), Lee Hwanjin di SBS, e il CEO Billy Acumen (BA Entertainment, produttore dell’ultimo K-Drama hit Flex x Cop). La kermesse si chiude con un evento dedicato all’attore Yu Jun Sang, volto dei K-Drama più amati in Italia (Alchemy of Souls, The Uncanny Counter).

K-Drama Festa Sorrento / Terracciano, Bianca. - (2024). (Intervento presentato al convegno K-Drama Festa Sorrento 1st International Conference “Bridging Continents, translating emotions” tenutosi a Teatro Tasso Sorrento nel 14-17 marzo).

K-Drama Festa Sorrento

Bianca Terracciano
2024

Abstract

K-Drama Festa è la prima rassegna internazionale dedicato al K-drama e alla K-culture, ideato perché non esiste un altro evento simile nel mondo. K-Drama Festa ha debuttato nel 2024 per celebrare i 140 anni trascorsi dalla stipula delle relazioni diplomatiche tra Italia e Corea del Sud, avvenuta il 26 giugno 1884, e per consolidare ulteriormente questi legami. Per tali ragioni l’evento è patrocinato dall’Ambasciata della Repubblica di Corea in Italia e dall’Istituto Culturale Coreano. K-Drama Festa è un evento supportato dalla Città di Sorrento e organizzato da LARS – LABORATORIO ROMANO DI SEMIOTICA in collaborazione con il Baikbong Institute di Seoul, Corea del Sud. K-Drama Festa è stata patrocinata da ENIT, Sapienza Università di Roma (ateneo di afferenza del comitato organizzatore), Regione Campania, Campania Film Commission. I K-drama, tra i pilastri dell'Hallyu, rappresentano la perseveranza della tradizione e, allo stesso tempo, manifestano l'innovazione dirompente della potenza economica e dell'influenza della Corea, dimostrando come le narrazioni mediatiche costruiscono il concetto di coreanità in tutto il mondo. Inoltre, sono un format mediatico che ha indubbiamente creato una forte rete di connessioni interculturali e si è dimostrato efficace nel comunicare la Corea del Sud. Il termine Hallyu significa "onda coreana" e si riferisce al successo e alla popolarità dei prodotti culturali e commerciali coreani come manifestazione "soft" dell'influenza e del potere economico, che aiuta a preservare i costumi e la cultura coreana. K-Drama Festa è un'opportunità per riflettere sull'Hallyu come fattore di traduzione e promotore culturale. I K-drama si strutturano su un sistema di riferimenti incrociati e di citazioni che hanno lo scopo di fornire un'organizzazione più approfondita dei temi e dei valori della narrazione. La narrazione a episodi non solo rappresenta un fattore di ammortamento degli investimenti, ma crea anche una fidelizzazione a lungo termine dell’audience dando vita a un circolo virtuoso in cui il valore economico è abbinato a beni immateriali, come il product placement. Il K-drama dovrebbe essere considerato un modello di comunicazione del patrimonio culturale, un punto di partenza per un processo di comparazione delle buone pratiche internazionali. I momenti salienti del festival hanno incluso la conferenza internazionale “K-Drama Festa: bridging cultures, translating emotions” prevista al Teatro Tasso il 14-15 marzo con i saluti d’apertura dell’Ambasciatore Seong-ho Lee e la partecipazione di eminenti studiosi, tra cui Jong-yil Ra (Direttore del Baikbong Research Institute, ex Consigliere per la sicurezza del Presidente coreano, ex ambasciatore in Giappone e nel Regno Unito), oppure figure di spicco come la Direttrice Ye Jin Chun dell’Istituto Culturale Coreano. Il pomeriggio del 15 si prosegue con un incontro con la rivoluzionaria sceneggiatrice Kim Eun Hee (Kingdom, Signal, Revenant), e con la proiezione di “Road to Boston” alla presenza del regista Kang Jekyu. Sabato 16 marzo si continua con gli eventi dedicati all’attore Oh Jungse (It’s ok not to be okay, Death Game, Sweet Home 2) e alle attrici Ye Jiwon (Thirty But Seventeen, Another Miss Oh, Never Twice) e Kim Hyeeun (Twenty-Five, Twenty-One, Itaewon Class, Doctor John, Mr. Sunshine, Dr. Romantic) e una cerimonia di premiazione la sera stessa resa glamour da esibizioni e dall’attesissimo red&blue carpet. Il festival si conclude il 17 marzo con un evento in cui la serialità italiana incontra il K-Drama, a partire dalla serie di successo “Mare Fuori” (The Sea Beyond, Rai e Netflix) con la partecipazione di Maurizio Gemma (Campania Film Commission), Francesco Pinto (Produttore), Cristina Priarone (Presidente Italia Film Commission), Lee Hwanjin di SBS, e il CEO Billy Acumen (BA Entertainment, produttore dell’ultimo K-Drama hit Flex x Cop). La kermesse si chiude con un evento dedicato all’attore Yu Jun Sang, volto dei K-Drama più amati in Italia (Alchemy of Souls, The Uncanny Counter).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1710178
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