Certezza e prevedibilità del diritto hanno acquisito progressivamente la forza di valori costituzionali, meta-valori che permeano di senso le Carte fondamentali, in particolare quelle fondate sul principio di separazione dei poteri e sul riconoscimento dei diritti fondamentali. I modelli algoritmici e di intelligenza artificiale, con i quali è possibile adottare strumenti a supporto di decisioni pubbliche (o private) di carattere predittivo, tanto in relazione ad esiti oggettivi derivanti dall’analisi di dati di vario tipo (si pensi all’ambito medico o ambientale) quanto a possibili se non probabili comportamenti umani, impattano su quei valori ed impongono al giurista di interrogarsi. I saggi raccolti in questo volume si pongono in linea con questa ormai consolidata consapevolezza: l’utilizzo di sistemi di decisioni automatizzate e di sistemi predittivi basati su algoritmi non è più uno scenario futuribile, ma è una realtà e poiché, come accade per ogni fenomeno sociale, esso produce conseguenze giuridiche, su queste occorre riflettere. E la prospettiva con cui si propone la riflessione non può che essere una prospettiva di diritto costituzionale, nel senso che diventa non solo lecito ma opportuno chiedersi in che misura la crescente possibilità di ricorrere a sistemi predittivi rappresenti una nuova sfida alle categorie giuridiche tradizionali e al rispetto delle garanzie offerte dai principi costituzionali.

Controllo e predittività. Le nuove frontiere del costituzionalismo nell'era dell'algoritmo / Fabrizzi, Federica; Durst, Ludovica. - (2024), pp. 1-180.

Controllo e predittività. Le nuove frontiere del costituzionalismo nell'era dell'algoritmo

Federica Fabrizzi
;
Ludovica Durst
2024

Abstract

Certezza e prevedibilità del diritto hanno acquisito progressivamente la forza di valori costituzionali, meta-valori che permeano di senso le Carte fondamentali, in particolare quelle fondate sul principio di separazione dei poteri e sul riconoscimento dei diritti fondamentali. I modelli algoritmici e di intelligenza artificiale, con i quali è possibile adottare strumenti a supporto di decisioni pubbliche (o private) di carattere predittivo, tanto in relazione ad esiti oggettivi derivanti dall’analisi di dati di vario tipo (si pensi all’ambito medico o ambientale) quanto a possibili se non probabili comportamenti umani, impattano su quei valori ed impongono al giurista di interrogarsi. I saggi raccolti in questo volume si pongono in linea con questa ormai consolidata consapevolezza: l’utilizzo di sistemi di decisioni automatizzate e di sistemi predittivi basati su algoritmi non è più uno scenario futuribile, ma è una realtà e poiché, come accade per ogni fenomeno sociale, esso produce conseguenze giuridiche, su queste occorre riflettere. E la prospettiva con cui si propone la riflessione non può che essere una prospettiva di diritto costituzionale, nel senso che diventa non solo lecito ma opportuno chiedersi in che misura la crescente possibilità di ricorrere a sistemi predittivi rappresenti una nuova sfida alle categorie giuridiche tradizionali e al rispetto delle garanzie offerte dai principi costituzionali.
2024
certezza del diritto; intelligenza artificiale; diritti costituzionali; algoritmi predittivi; Unione europea
Fabrizzi, Federica; Durst, Ludovica
06 Curatela::06a Curatela
Controllo e predittività. Le nuove frontiere del costituzionalismo nell'era dell'algoritmo / Fabrizzi, Federica; Durst, Ludovica. - (2024), pp. 1-180.
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