Una nuova scena urbana. Il racconto iconografico di piazza Garibaldi e del Convitto Nazionale di Tivoli negli anni della ricostruzione

Il contributo si pone l’obbiettivo di una duplice narrazione: una scritta e una iconografica. Il racconto di un caso specifico calato nell’ambito della ricostruzione del secondo dopoguerra, in cui oltre ad approfondire il contesto storico e urbano, si vuole porre l’accento sul profilo degli architetti, qui protagonisti, e sui disegni di architettura da essi stessi prodotti. Il tutto con l’intento di sottolineare da una parte il parallelismo tra stile disegnativo e compositivo, dall’altra le continuità o le discontinuità con la cultura architettonica nell’anteguerra.