La terza missione pone sfide impegnative all’antropologia, in cui si intersecano istanze teoriche e questioni di ordine pratico. In questo capitolo, senza pretesa di esaustività, intendo discuterne alcune. Tra le fonti, attingerò alle riflessioni proposte dalla rivista “Antropologia Pubblica”, non casualmente legata alla Società Italiana di Antropologia Applicata (siaa). Lo scopo è evidenziare come criticità riscontrabili nell’impegno degli antropologi in attività di engagement siano legate ai rapporti – sino a qualche decennio fa, intesi in accezione oppositiva – tra ricerca fondamentale e versanti applicativi della disciplina. Mostrando che tali divisioni sono molto più sfumate di come non si credesse in una concezione classica dell’antropologia, si tenterà di segnalare come problemi epistemologici ascritti all’ambito applicativo riguardino anche la ricerca “pura” e come sia possibile cogliere opportunità da relazioni in apparenza difficili. Avvalorando quest’ultima tesi, il capitolo si chiuderà con un cenno ai tirocini curriculari espletati da studenti di Antropologia e non solo, che hanno costituito fertili occasioni per le azioni del progetto di terza missione Paesaggi di confine. Modelli di lavoro per una narrazione partecipata del Dipartimento SARAS di Sapienza Università di Roma.
Antropologia e terza missione. Tra negoziazioni, alterità e patrimoni / Russo, Carmelo. - (2024), pp. 33-41.
Antropologia e terza missione. Tra negoziazioni, alterità e patrimoni
russo, Carmelo
2024
Abstract
La terza missione pone sfide impegnative all’antropologia, in cui si intersecano istanze teoriche e questioni di ordine pratico. In questo capitolo, senza pretesa di esaustività, intendo discuterne alcune. Tra le fonti, attingerò alle riflessioni proposte dalla rivista “Antropologia Pubblica”, non casualmente legata alla Società Italiana di Antropologia Applicata (siaa). Lo scopo è evidenziare come criticità riscontrabili nell’impegno degli antropologi in attività di engagement siano legate ai rapporti – sino a qualche decennio fa, intesi in accezione oppositiva – tra ricerca fondamentale e versanti applicativi della disciplina. Mostrando che tali divisioni sono molto più sfumate di come non si credesse in una concezione classica dell’antropologia, si tenterà di segnalare come problemi epistemologici ascritti all’ambito applicativo riguardino anche la ricerca “pura” e come sia possibile cogliere opportunità da relazioni in apparenza difficili. Avvalorando quest’ultima tesi, il capitolo si chiuderà con un cenno ai tirocini curriculari espletati da studenti di Antropologia e non solo, che hanno costituito fertili occasioni per le azioni del progetto di terza missione Paesaggi di confine. Modelli di lavoro per una narrazione partecipata del Dipartimento SARAS di Sapienza Università di Roma.File | Dimensione | Formato | |
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