Declinare la bioregione nei contesti urbani. Quartieri, reti di mutualismo e poli civici

The current prevailing development model and its effects in terms of settlement organization have negative implications especially in metropolitan contexts where the effects of large agglomerations are stronger, as well as speculative dynamics and neoliberal exploitation. The idea of urban bioregion seeks to build an alternative perspective to the prevailing and heteronomous model of settlement organization aiming to "re-territorialize" the ecological question within the processes of production of space with an integrated and multidimensional approach, careful to valorise the capacities and the possibilities of local self-government. It therefore also calls into question the rethinking of the forms of politics. The contribution aims to illustrate possible paths in this direction starting from the suburbs and through networks of mutualism and civic poles, reporting experiments in the Roman context.

L’attuale modello di sviluppo prevalente ed i suoi effetti in termini di organizzazione degli insediamenti hanno implicazioni negative soprattutto nei contesti metropolitani dove più forti sono gli effetti delle grandi agglomerazioni, così come delle dinamiche speculative e di sfruttamento neoliberista. L’idea di bioregione urbana cerca di costruire una prospettiva alternativa al modello prevalente ed eteronomo di organizzazione insediativa mirando a “riterritorializzare” la questione ecologica all’interno dei processi di produzione dello spazio con un approccio integrato e multidimensionale, attento a valorizzare le capacità e le possibilità di autogoverno locale. Essa chiama quindi in questione anche il ripensamento delle forme della politica. Il contributo mira ad illustrare possibili percorsi in questa direzione a partire dai quartieri della periferia e attraverso reti di mutualismo e poli civici, riportando sperimentazioni nel contesto romano.