Il saggio ripercorre l’evoluzione storica della categoria di genere nella rappresentazione del lavoro femminile, dall’epoca preindustriale ai sistemi organizzativi complessi. Nel farlo, attraversa i momenti storici critici che hanno caratterizzato alcune delle condizioni che ancora oggi determinano e definiscono le diseguaglianze di genere in ambito lavorativo, come la cesura tra lavoro retribuito e non retribuito, la polarizzazione tra privato – di competenza femminile – e pubblico – di dominio maschile e più in generale la contrapposizione tra i due binomi donna-riproduzione e uomo-produzione. Proponendo una strategia d’analisi e di superamento delle asimmetrie di genere in chiave di Diversity Management, procede con una riflessione sugli interventi strutturali e culturali per il superamento delle diseguaglianze di genere nelle organizzazioni, evidenziando come il raggiungimento di una reale inclusione comporti un cambio di prospettiva di natura eminentemente simbolica, che prevenga dal rischio di creare nuovi e più sofisticati stereotipi.
Gender diversity nei sistemi organizzativi complessi: il Diversity Management come strumento sociologico / Falci, Laura. - (2023), pp. 92-103.
Gender diversity nei sistemi organizzativi complessi: il Diversity Management come strumento sociologico
Laura Falci
2023
Abstract
Il saggio ripercorre l’evoluzione storica della categoria di genere nella rappresentazione del lavoro femminile, dall’epoca preindustriale ai sistemi organizzativi complessi. Nel farlo, attraversa i momenti storici critici che hanno caratterizzato alcune delle condizioni che ancora oggi determinano e definiscono le diseguaglianze di genere in ambito lavorativo, come la cesura tra lavoro retribuito e non retribuito, la polarizzazione tra privato – di competenza femminile – e pubblico – di dominio maschile e più in generale la contrapposizione tra i due binomi donna-riproduzione e uomo-produzione. Proponendo una strategia d’analisi e di superamento delle asimmetrie di genere in chiave di Diversity Management, procede con una riflessione sugli interventi strutturali e culturali per il superamento delle diseguaglianze di genere nelle organizzazioni, evidenziando come il raggiungimento di una reale inclusione comporti un cambio di prospettiva di natura eminentemente simbolica, che prevenga dal rischio di creare nuovi e più sofisticati stereotipi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.