Il Castro Pretorio, XVIII rione della città di Roma, deve il nome alla presenza sul suo territorio degli accampamenti delle guardie pretoriane, il reparto dell’esercito romano alle dirette dipendenze dell’imperatore. caserme del corpo militare dello Stato. In questo stesso rione, non distanti dalle Mura del III secolo d.C., sono anche conservate labili tracce di un apparato murario difensivo antecedente a quello realizzato da Aureliano, risalente al VI secolo a.C.; com’è noto, si tratta del circuito che oggi denominiamo “serviano” attribuendone la costruzione – con tutta evidenza antecedente – al re Servio Tullio. Il saggio analizza la condizione morfologica di questo settore di città, sviluppatosi tra due antichi circuiti murari, ipotizzando anche strategie di sviluppo progettuale.
Tra due mura. Analisi e sviluppi per l'area compresa tra Castro Pretorio e la stazione Termini / Raitano, Manuela. - (2024), pp. 218-225.
Tra due mura. Analisi e sviluppi per l'area compresa tra Castro Pretorio e la stazione Termini
MANUELA RAITANO
Primo
2024
Abstract
Il Castro Pretorio, XVIII rione della città di Roma, deve il nome alla presenza sul suo territorio degli accampamenti delle guardie pretoriane, il reparto dell’esercito romano alle dirette dipendenze dell’imperatore. caserme del corpo militare dello Stato. In questo stesso rione, non distanti dalle Mura del III secolo d.C., sono anche conservate labili tracce di un apparato murario difensivo antecedente a quello realizzato da Aureliano, risalente al VI secolo a.C.; com’è noto, si tratta del circuito che oggi denominiamo “serviano” attribuendone la costruzione – con tutta evidenza antecedente – al re Servio Tullio. Il saggio analizza la condizione morfologica di questo settore di città, sviluppatosi tra due antichi circuiti murari, ipotizzando anche strategie di sviluppo progettuale.File | Dimensione | Formato | |
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