Made in Immigritaly: terre, colture, culture è il primo rapporto nazionale, curato dal Centro Studi Confronti e commissionato dalla Fai-Cisl, che studia e mette in luce l’apporto del lavoro immigrato nel settore agroalimentare italiano, comparto strategico della produzione made in Italy per la sua eccellenza riconosciuta a livello internazionale. Il lavoro degli immigrati nelle filiere dell’agroindustria nazionale, seppur essenziale, rimane in gran parte invisibile o misconosciuto: sono lavoratori essenziali, purtroppo ancora marginali. Nel libro si esaminano i modi in cui il lavoro immigrato viene gestito in diverse aree territoriali e comparti produttivi.
Il pomodoro made in Italy. Foggia oltre il caporalato / Vitullo, Alessandra. - (2024), pp. 355-377.
Il pomodoro made in Italy. Foggia oltre il caporalato
Alessandra Vitullo
2024
Abstract
Made in Immigritaly: terre, colture, culture è il primo rapporto nazionale, curato dal Centro Studi Confronti e commissionato dalla Fai-Cisl, che studia e mette in luce l’apporto del lavoro immigrato nel settore agroalimentare italiano, comparto strategico della produzione made in Italy per la sua eccellenza riconosciuta a livello internazionale. Il lavoro degli immigrati nelle filiere dell’agroindustria nazionale, seppur essenziale, rimane in gran parte invisibile o misconosciuto: sono lavoratori essenziali, purtroppo ancora marginali. Nel libro si esaminano i modi in cui il lavoro immigrato viene gestito in diverse aree territoriali e comparti produttivi.File | Dimensione | Formato | |
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