Il saggio ricostruisce l'uso della fotografia nel lavoro dell'artista Roberto Piloni, attivo a Roma. Pittore e incisore di formazione, Piloni ricorre alla fotografia attorno al 2004 inizialmente per riprodurre le sue installazioni. Guidato da una impronta concettuale di stampo duchampiano, mediante il confronto con autori come Vimercati, Sol Lewitt, Hans-Peter Feldmann, Piloni trova un campo di indagine preferenziale negli oggetti domestici e indaga questioni centrali nella teoria del medium come quella dell'autentificazione e del tradimento, dell'identificazione e della contraffazione, della vicinanza e della estraneità dello sguardo fotografico rispetto al reale.
Borderline: la fotografia al limite di Roberto Piloni / Schiaffini, Ilaria. - (2024).
Borderline: la fotografia al limite di Roberto Piloni
ilaria schiaffini
2024
Abstract
Il saggio ricostruisce l'uso della fotografia nel lavoro dell'artista Roberto Piloni, attivo a Roma. Pittore e incisore di formazione, Piloni ricorre alla fotografia attorno al 2004 inizialmente per riprodurre le sue installazioni. Guidato da una impronta concettuale di stampo duchampiano, mediante il confronto con autori come Vimercati, Sol Lewitt, Hans-Peter Feldmann, Piloni trova un campo di indagine preferenziale negli oggetti domestici e indaga questioni centrali nella teoria del medium come quella dell'autentificazione e del tradimento, dell'identificazione e della contraffazione, della vicinanza e della estraneità dello sguardo fotografico rispetto al reale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.