Nella Graphische Sammlung dell’Albertina di Vienna si conserva una pianta sottoscritta a matita da “Bernardo Castello Boromino” (1643-1709) – AZItalien 287 – identificabile come consulta progettuale per un palazzo da costruirsi o in costruzione a Spoleto. Lo schema d’impianto, la disposizione del lotto, le dimensioni dell’edificio e dell’area utile disponibile, l’ampiezza e la distribuzione simmetrica della facciata principale, costituiscono validi elementi per riconoscere il disegno come progetto incompiuto di Bernardo Castelli Borromini - nipote ed erede di uno dei maggiori protagonisti del barocco romano - per il palazzo costruito da Decio Ancajani nella seconda metà del Seicento a Spoleto.
Una consulta architettonica di Bernardo Castelli Borromini per un palazzo a Spoleto su probabile committenza Ancajani / Tabarrini, Marisa. - (2024), pp. 261-273.
Una consulta architettonica di Bernardo Castelli Borromini per un palazzo a Spoleto su probabile committenza Ancajani
TABARRINI MARISA
2024
Abstract
Nella Graphische Sammlung dell’Albertina di Vienna si conserva una pianta sottoscritta a matita da “Bernardo Castello Boromino” (1643-1709) – AZItalien 287 – identificabile come consulta progettuale per un palazzo da costruirsi o in costruzione a Spoleto. Lo schema d’impianto, la disposizione del lotto, le dimensioni dell’edificio e dell’area utile disponibile, l’ampiezza e la distribuzione simmetrica della facciata principale, costituiscono validi elementi per riconoscere il disegno come progetto incompiuto di Bernardo Castelli Borromini - nipote ed erede di uno dei maggiori protagonisti del barocco romano - per il palazzo costruito da Decio Ancajani nella seconda metà del Seicento a Spoleto.File | Dimensione | Formato | |
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