L'incisione di Daniel Widman mostra il progetto allegorico di Palazzo Barberini su disegno di Orazio Busini raffigurato in pianta e prospetto, con sigillo in alto a sinistra di Don Taddeo Barberini (1603-1647), nipote di Urbano VIII, e sotto una colonna, riferimento allo stemma familiare della moglie, Anna Colonna, coronata da una sorta di sfera armillare con banderuola. Per l'invenzione di Busini, di cui è nota una copia della pianta di mano di Gregorio Spada, nipote del cardinale Bernardino, è stata ipotizzata una consulenza del Borromini, sulla base della stringente affinità concettuale con la geometria simbolica degli studi per Sant'lvo come domus Sapientiae e con il progetto borrominiano per la villa Pamphilj come trattato visivo di matematica pratica.
Daniel Widman (attivo prima metà XVII sec.) su disegno di Orazio Busini: Progetto allegorico di Palazzo Barberini come tempio della Sapienza, 1631 / Tabarrini, Marisa. - (2023), pp. 404-404.
Daniel Widman (attivo prima metà XVII sec.) su disegno di Orazio Busini: Progetto allegorico di Palazzo Barberini come tempio della Sapienza, 1631
Tabarrini Marisa
2023
Abstract
L'incisione di Daniel Widman mostra il progetto allegorico di Palazzo Barberini su disegno di Orazio Busini raffigurato in pianta e prospetto, con sigillo in alto a sinistra di Don Taddeo Barberini (1603-1647), nipote di Urbano VIII, e sotto una colonna, riferimento allo stemma familiare della moglie, Anna Colonna, coronata da una sorta di sfera armillare con banderuola. Per l'invenzione di Busini, di cui è nota una copia della pianta di mano di Gregorio Spada, nipote del cardinale Bernardino, è stata ipotizzata una consulenza del Borromini, sulla base della stringente affinità concettuale con la geometria simbolica degli studi per Sant'lvo come domus Sapientiae e con il progetto borrominiano per la villa Pamphilj come trattato visivo di matematica pratica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.