L’obiettivo della mostra “Chem-Art. La Chimica e l’Arte si incontrano” è quello di far compiere allo spettatore un percorso artistico-scientifico-umanistico attraverso le opere di Alessio Manfredi, esito di sperimentazioni che includono reazioni chimiche e processi artistici innovativi annoverabili entro i confini delle cosiddette hybrid arts. Le opere hanno lo scopo di raccontare il connubio tra la chimica e le pratiche artistiche e creare interesse fra i “due mondi”. La mostra è strutturata come una costellazione di nuclei artistici, memorie frammentate, storie e connessioni col vissuto, talvolta frutto di viaggi, escursioni, campionamenti; una ricostruzione della dimensione storica che s’intreccia con quella personale dell’artista, suscitando interrogativi che hanno radici nel passato, che coinvolgono la contemporaneità e si proiettano nel futuro. Le opere proposte, illustrate nelle pagine seguenti, includono una selezione di sei sculture e due videoinstallazione, selezionate per la mostra sulla base della loro significanza in relazione al connubio tra arte e scienza. Queste opere oltre ad essere descritte artisticamente sono state descritte anche sul piano scientifico specificando processi e reazioni che hanno portato l'opera a quello che è e che la porteranno a trasformarsi nel tempo. / The goal of the exhibition “Chem-Art. La Chimica e l’Arte si incontrano” is to take the viewer on an artistic-scientific-humanistic journey through the presented works. These works are the result of experiments that involve chemical reactions and innovative artistic processes, falling within the boundaries of what is known as hybrid arts. The purpose of these works is to narrate the union between chemistry and artistic practices, creating interest between these “two worlds.” The exhibition is structured like a constellation of artistic nuclei, fragmented memories, stories, and connections with lived experiences. Sometimes, these connections emerge from travels, excursions, and samplings. It’s a reconstruction of historical dimensions intertwined with the artist’s personal dimension, evoking questions rooted in the past, engaging with contemporary issues, and projecting into the future. The proposed works, illustrated in the following pages, include a selection of six sculptures and two video installations. These pieces were chosen for the exhibition based on their significance in relation to the intersection of art and science.
CHEM-ART la Chimica e l'Arte si incontrano / Giaccari, Matteo; Manfredi, Alessio; Giaccari, Leonardo. - (2024).
CHEM-ART la Chimica e l'Arte si incontrano
Matteo Giaccari
Primo
;Leonardo GiaccariUltimo
2024
Abstract
L’obiettivo della mostra “Chem-Art. La Chimica e l’Arte si incontrano” è quello di far compiere allo spettatore un percorso artistico-scientifico-umanistico attraverso le opere di Alessio Manfredi, esito di sperimentazioni che includono reazioni chimiche e processi artistici innovativi annoverabili entro i confini delle cosiddette hybrid arts. Le opere hanno lo scopo di raccontare il connubio tra la chimica e le pratiche artistiche e creare interesse fra i “due mondi”. La mostra è strutturata come una costellazione di nuclei artistici, memorie frammentate, storie e connessioni col vissuto, talvolta frutto di viaggi, escursioni, campionamenti; una ricostruzione della dimensione storica che s’intreccia con quella personale dell’artista, suscitando interrogativi che hanno radici nel passato, che coinvolgono la contemporaneità e si proiettano nel futuro. Le opere proposte, illustrate nelle pagine seguenti, includono una selezione di sei sculture e due videoinstallazione, selezionate per la mostra sulla base della loro significanza in relazione al connubio tra arte e scienza. Queste opere oltre ad essere descritte artisticamente sono state descritte anche sul piano scientifico specificando processi e reazioni che hanno portato l'opera a quello che è e che la porteranno a trasformarsi nel tempo. / The goal of the exhibition “Chem-Art. La Chimica e l’Arte si incontrano” is to take the viewer on an artistic-scientific-humanistic journey through the presented works. These works are the result of experiments that involve chemical reactions and innovative artistic processes, falling within the boundaries of what is known as hybrid arts. The purpose of these works is to narrate the union between chemistry and artistic practices, creating interest between these “two worlds.” The exhibition is structured like a constellation of artistic nuclei, fragmented memories, stories, and connections with lived experiences. Sometimes, these connections emerge from travels, excursions, and samplings. It’s a reconstruction of historical dimensions intertwined with the artist’s personal dimension, evoking questions rooted in the past, engaging with contemporary issues, and projecting into the future. The proposed works, illustrated in the following pages, include a selection of six sculptures and two video installations. These pieces were chosen for the exhibition based on their significance in relation to the intersection of art and science.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.