La semeiotica è una materia che in medicina ha da sempre ricevuto dignità scientifica d’insegnamento autonomo, mentre in odontoiatria è stata suddivisa nell’ambito delle singole discipline specialistiche e talora confusa con la clinica, che si occupa di analizzare le singole condizioni patologiche nel loro complesso. La convinzione che la semeiotica fisica rappresenti uno degli elementi fondamentali su cui si basa la diagnosi, ci ha indotto ad affrontare questo argomento nel presente manuale. Il piano dell’opera prevede un primo capitolo in cui, dopo aver definito la semeiotica fisica e il suo campo di applicazione, sono esposte le considerazioni generali sull’esame obiettivo odontostomatologico. Nel secondo capitolo vengono affrontate alcune nozioni di anatomia topografica indispensabili alla precisa collocazione spaziale delle varie componenti del sistema stomatognatico, la cui conoscenza rappresenta la base della corretta esecuzione delle manovre semeiologiche. Nei successivi due capitoli sono estesamente trattati tutti gli aspetti concernenti l’esame obiettivo odontostomatologico fisico e funzionale, rispettivamente extraorale ed endorale, la cui esatta e completa conduzione consente di indirizzare l’odontoiatra verso la diagnostica propria di ciascuna branca specialistica. Per la migliore comprensione e memorizzazione dei contenuti, c’è parso utile adottare un’impostazione per cui le manovre necessarie alla valutazione fisica sono descritte distintamente per ogni regione ed area topografica. Vengono quindi esaminati i caratteri semeiologici delle modificazioni superficiali indotte dalle patologie di interesse odontostomatologico, che vengono suddivise in variazioni dimensionali o tumefazioni, interruzioni della continuità o soluzioni di continuo, alterazioni di colore o discromie ed esposte separatamente in altrettanti capitoli. Nell’ultimo capitolo viene affrontato il dolore che merita una trattazione specifica perché, pur essendo fondamentalmente un sintomo e non un segno, anche se può essere indotto da manovre semeiologiche, rappresenta un elemento diagnostico spesso essenziale in odontoiatria.
Semeiotica fisica odontostomatologia, seconda edizione / Annibali, Susanna; Pippi, Roberto. - (2024).
Semeiotica fisica odontostomatologia, seconda edizione
Susanna Annibali;Roberto Pippi
2024
Abstract
La semeiotica è una materia che in medicina ha da sempre ricevuto dignità scientifica d’insegnamento autonomo, mentre in odontoiatria è stata suddivisa nell’ambito delle singole discipline specialistiche e talora confusa con la clinica, che si occupa di analizzare le singole condizioni patologiche nel loro complesso. La convinzione che la semeiotica fisica rappresenti uno degli elementi fondamentali su cui si basa la diagnosi, ci ha indotto ad affrontare questo argomento nel presente manuale. Il piano dell’opera prevede un primo capitolo in cui, dopo aver definito la semeiotica fisica e il suo campo di applicazione, sono esposte le considerazioni generali sull’esame obiettivo odontostomatologico. Nel secondo capitolo vengono affrontate alcune nozioni di anatomia topografica indispensabili alla precisa collocazione spaziale delle varie componenti del sistema stomatognatico, la cui conoscenza rappresenta la base della corretta esecuzione delle manovre semeiologiche. Nei successivi due capitoli sono estesamente trattati tutti gli aspetti concernenti l’esame obiettivo odontostomatologico fisico e funzionale, rispettivamente extraorale ed endorale, la cui esatta e completa conduzione consente di indirizzare l’odontoiatra verso la diagnostica propria di ciascuna branca specialistica. Per la migliore comprensione e memorizzazione dei contenuti, c’è parso utile adottare un’impostazione per cui le manovre necessarie alla valutazione fisica sono descritte distintamente per ogni regione ed area topografica. Vengono quindi esaminati i caratteri semeiologici delle modificazioni superficiali indotte dalle patologie di interesse odontostomatologico, che vengono suddivise in variazioni dimensionali o tumefazioni, interruzioni della continuità o soluzioni di continuo, alterazioni di colore o discromie ed esposte separatamente in altrettanti capitoli. Nell’ultimo capitolo viene affrontato il dolore che merita una trattazione specifica perché, pur essendo fondamentalmente un sintomo e non un segno, anche se può essere indotto da manovre semeiologiche, rappresenta un elemento diagnostico spesso essenziale in odontoiatria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.