La rideterminazione giudiziale delle sanzioni antitrust. elementi di riflessione tratti dalla prassi

Nel corso degli ultimi vent’anni, è opinione diffusa che il tema delle sanzioni antitrust sia stato piuttosto trascurato rispetto al grande interesse suscitato dal private enforcement. Tuttavia, appare evidente che l’attività europea di enforcement rimane per la massima parte ancora confinata agli strumenti della public deterrence. Sul tema dell’effettiva capacità deterrente delle sanzioni antitrust, in un precedente lavoro (Castaldo et al., 2018)1, si erano prese in analisi tutte le sanzioni irrogate dall’dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) tra il 2000 e il 2015, seguendone gli eventuali esiti giurisprudenziali dinnanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio (“TAR Lazio” o “TAR”). Un dato apparve particolarmente significativo: in primo grado, le sanzioni presentavano una probabilità di riduzione elevata, e la percentuale di riduzione dell’importo era parimenti alta.