Nel 1967, Colette Rosselli, meglio nota come Donna Letizia, pubblicò "Il Grande Libro della Casa" con l'editore Curcio, avendo come introduzione un testo scritto da suo marito, Indro Montanelli. Montanelli descrisse la casa non solo come un luogo di rappresentazione, ma come una "palestra del gusto", espressione della personalità e ricerca di armonia, anticipando una concezione moderna della casa come spazio vissuto più che esibito. Nonostante le fotografie di case lussuose nel libro possano sembrare in contrasto con il rifiuto di Montanelli dell'ostentazione borghese, egli ribadisce che la casa dovrebbe riflettere e essere costruita attorno alla vita della famiglia che la abita, criticando l'idea che le case progettate da architetti e decoratori rendano la famiglia un semplice ospite, e mirando a un target alto borghese.
La casa delle buone maniere / Briatore, Samuele. - (2022), pp. 19-29.
La casa delle buone maniere
briatore samuele
2022
Abstract
Nel 1967, Colette Rosselli, meglio nota come Donna Letizia, pubblicò "Il Grande Libro della Casa" con l'editore Curcio, avendo come introduzione un testo scritto da suo marito, Indro Montanelli. Montanelli descrisse la casa non solo come un luogo di rappresentazione, ma come una "palestra del gusto", espressione della personalità e ricerca di armonia, anticipando una concezione moderna della casa come spazio vissuto più che esibito. Nonostante le fotografie di case lussuose nel libro possano sembrare in contrasto con il rifiuto di Montanelli dell'ostentazione borghese, egli ribadisce che la casa dovrebbe riflettere e essere costruita attorno alla vita della famiglia che la abita, criticando l'idea che le case progettate da architetti e decoratori rendano la famiglia un semplice ospite, e mirando a un target alto borghese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.