Tra XVI e XVIII secolo le province dello Stato della Chiesa corrispondenti al territorio dell’attuale Lazio erano caratterizzate dalla presenza preponderante di possedimenti signorili, sottoposti solo indirettamente al dominio papale. Da ciò deriva la necessità di studiare gli statuti delle comunità mediate subiectae non solo con riferimento alla singola località cui si riferiscono, ma anche alla più ampia realtà signorile in cui quest’ultima era inserita. Le grandi famiglie baronali romane, quali i Caetani, gli Orsini, i Colonna, i Farnese, avevano una concezione unitaria dei loro domini, che a partire dal Cinquecento trovò riscontro nei provvedimenti con i quali i pontefici concessero loro il titolo ducale o principesco. Nell’ambito di tali domini gli statuti, che regolavano l’amministrazione della giustizia, il governo della comunità e i diritti sulle risorse del territorio, finirono per diventare uno dei mezzi di cui il signore poteva avvalersi per consolidare il proprio potere. Per questa ragione i baroni romani ebbero un ruolo nella redazione degli statuti delle località loro soggette, seppure con modalità di volta in volta differenti, che andarono dalla semplice approvazione alla modifica di testi statutari già esistenti, fino alla concessione ex novo di statuti, laddove non presenti, e all’estensione della normativa vigente in una comunità ad altre soggette al dominio dello stesso signore. In ogni caso, gli statuti delle comunità mediate subiectae rispecchiarono un medesimo schema, nel quale al barone, titolare di ampissime prerogative e della giurisdizione civile e criminale, faceva capo un’organizzazione istituzionale che si sovrapponeva, integrandola, a quella delle singole località.

Domini signorili e normativa statutaria: concessioni, estensioni, riforme / Sigismondi, Francesca Laura. - (2023), pp. 341-359. - BIBLIOTECA DI LATIUM.

Domini signorili e normativa statutaria: concessioni, estensioni, riforme

Sigismondi Francesca Laura
2023

Abstract

Tra XVI e XVIII secolo le province dello Stato della Chiesa corrispondenti al territorio dell’attuale Lazio erano caratterizzate dalla presenza preponderante di possedimenti signorili, sottoposti solo indirettamente al dominio papale. Da ciò deriva la necessità di studiare gli statuti delle comunità mediate subiectae non solo con riferimento alla singola località cui si riferiscono, ma anche alla più ampia realtà signorile in cui quest’ultima era inserita. Le grandi famiglie baronali romane, quali i Caetani, gli Orsini, i Colonna, i Farnese, avevano una concezione unitaria dei loro domini, che a partire dal Cinquecento trovò riscontro nei provvedimenti con i quali i pontefici concessero loro il titolo ducale o principesco. Nell’ambito di tali domini gli statuti, che regolavano l’amministrazione della giustizia, il governo della comunità e i diritti sulle risorse del territorio, finirono per diventare uno dei mezzi di cui il signore poteva avvalersi per consolidare il proprio potere. Per questa ragione i baroni romani ebbero un ruolo nella redazione degli statuti delle località loro soggette, seppure con modalità di volta in volta differenti, che andarono dalla semplice approvazione alla modifica di testi statutari già esistenti, fino alla concessione ex novo di statuti, laddove non presenti, e all’estensione della normativa vigente in una comunità ad altre soggette al dominio dello stesso signore. In ogni caso, gli statuti delle comunità mediate subiectae rispecchiarono un medesimo schema, nel quale al barone, titolare di ampissime prerogative e della giurisdizione civile e criminale, faceva capo un’organizzazione istituzionale che si sovrapponeva, integrandola, a quella delle singole località.
2023
Gli statuti del Lazio meridionale : confronti peninsulari ed europei
978-88-947131-3-8
statuti; signoria; giurisdizione; stato pontificio; età moderna; lazio
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Domini signorili e normativa statutaria: concessioni, estensioni, riforme / Sigismondi, Francesca Laura. - (2023), pp. 341-359. - BIBLIOTECA DI LATIUM.
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Sigismondi_Domini-signorili_2023.pdf

solo gestori archivio

Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 339.92 kB
Formato Adobe PDF
339.92 kB Adobe PDF   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1705077
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact