Metodi e tecniche della rappresentazione digitale

Theory, it is a word that is no longer used for many years. Yet the theory is a form of knowledge very useful, because it allows you to quickly learn and master the applications that come with it. Who knows a theory, learned the techniques that follow with ease, because experiences in practice concepts and ideas of all general that are already known and, finding confirms them rafforza.Negli past years, the theory that the representation of the project was descriptive geometry, the only science that is now the exclusive property of architects. Then, at the end of the eighties, came the first computer applications capable of representing shapes in three dimensions and interest in the latter has clouded the ancient science, who has appeared increasingly obsolete. But the applications of descriptive geometry have been provided in an application form only, not devoid of a theory of representation.

Teoria, è una parola che non si usa più da molti anni. Eppure la teoria è una forma di conoscenza assai utile, perché permette di imparare rapidamente e padroneggiare la applicazioni che ne derivano. Chi conosce una teoria, apprende le tecniche che ne discendono con facilità, perché sperimenta, nella pratica, concetti e idee del tutto generali che gli sono già noti e, trovandone conferma, li rafforza. Negli anni passati, la teoria che sosteneva la rappresentazione del progetto era la geometria descrittiva, l’unica scienza che sia oggi patrimonio esclusivo degli architetti . Poi, sul finire degli anni ottanta, sono arrivate le prime applicazioni informatiche capaci di rappresentare le forme a tre dimensioni e l’interesse per queste ultime ha offuscato l’antica scienza, che è apparsa sempre più obsoleta. Ma le applicazioni informatiche della geometria descrittiva sono state divulgate in una forma esclusivamente applicativa, affatto prive di una teoria della rappresentazione.