Il fascicolo intende ampliare la prospettiva della nostra analisi verso nuovi mondi e, auspicabilmente, verso “nuovi” libri che in un precedente convegno incentrato sul rapporto tra diplomatici e libri nell'area mediterranea erano rimasti esclusi. Estendere la conoscenza su nuovi territori dello spazio e dell’anima comportò inevitabilmente anche la ricerca, l’incontro, l’acquisizione o la produzione di nuovi testi, a stampa o manoscritti che fossero, portatori e/o promotori di altre culture, lingue, tradizioni, religioni. Partendo da questo assunto ci è sembrato stimolante ampliare l’orizzonte spaziale dell’indagine oltre il mar Mediterraneo, seguendo le nuove e più estese rotte della diplomazia in età moderna, e indagare se la scoperta di nuovi mondi e il consolidamento di contatti commerciali e politici con paesi remoti (nord Europa, Africa) o non certamente nuovi, ma poco conosciuti, come l’Estremo Oriente, avessero modificato - e, nel caso, come e in che misura - il rapporto, sempre fecondo, intercorrente tra libro e diplomazia.
Diplomatici e libri in età moderna tra vecchi e nuovi mondi / Valeri, Elena; Bianconi, Daniele. - In: LA BIBLIOFILIA. - ISSN 0006-0941. - (2024), pp. 1-164.
Diplomatici e libri in età moderna tra vecchi e nuovi mondi
Elena Valeri;Daniele Bianconi
2024
Abstract
Il fascicolo intende ampliare la prospettiva della nostra analisi verso nuovi mondi e, auspicabilmente, verso “nuovi” libri che in un precedente convegno incentrato sul rapporto tra diplomatici e libri nell'area mediterranea erano rimasti esclusi. Estendere la conoscenza su nuovi territori dello spazio e dell’anima comportò inevitabilmente anche la ricerca, l’incontro, l’acquisizione o la produzione di nuovi testi, a stampa o manoscritti che fossero, portatori e/o promotori di altre culture, lingue, tradizioni, religioni. Partendo da questo assunto ci è sembrato stimolante ampliare l’orizzonte spaziale dell’indagine oltre il mar Mediterraneo, seguendo le nuove e più estese rotte della diplomazia in età moderna, e indagare se la scoperta di nuovi mondi e il consolidamento di contatti commerciali e politici con paesi remoti (nord Europa, Africa) o non certamente nuovi, ma poco conosciuti, come l’Estremo Oriente, avessero modificato - e, nel caso, come e in che misura - il rapporto, sempre fecondo, intercorrente tra libro e diplomazia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.