Il luogo del limite. Un approccio interdisciplinare alle opere di Giuseppe Terragni

Il ‘luogo del limite’ è una definizione che riprende il concetto matematico secondo il quale gli elementi, che costituiscono un determinato insieme, sono distinti tra loro e, al contempo, accomunati da una medesima legge. Secondo questa interpretazione2, si può considerare il ‘limite’ come punto di massima tensione: luogo dove le cose assumono una propria misura tramite variazioni prevedibili. Sulla base di questa interpretazione del limite, il contributo mira a una lettura delle opere di Giuseppe Terragni attraverso una nuova prospettiva, basata sull’inafferrabilità intrinseca di questo concetto. Ciò permette di instaurare un dialogo tra la disciplina dell’architettura e quella della psicanalisi e, tramite l’analisi del limite, proporre una lettura trasversale di entrambe le discipline.