Fin dall'antichità, l'uomo ha sempre cercato di evolversi, trovandosi immerso, negli anni, in un processo di sviluppo tecnologico continuo ed inevitabile. Affinché l'innovazione scientifica non generi "disoccupazione tecnologica", è necessario semplificare e intensificare il processo di apprendimento tecnologico tramite politiche ad hoc, al fine di garantire la continua acquisizione di nuova conoscenza specifica in un mercato del lavoro in continuo mutamento. Il contributo, sviluppato sulla base dell'Approccio Sistemico Vitale (aSv), lente interpretativa della realtà, attraverso l'individuazione dei fattori che intervengono nei processi di sviluppo ed apprendimento tecnologico, perviene alla formalizzazione di un modello concettuale che fa emergere il rapporto ricorsivo di relazione e interazione tra tecnologia, training policies e T-shaped knowledge. Il modello, dunque, evidenzia l'importanza che rivestono le training policies, soprattutto in un settore complesso e in continua evoluzione come quello tecnologico ed in una società "a costo marginale zero", nel facilitare il processo di acquisizione e di ampliamento di conoscenza. Tali politiche si traducono in una serie di interventi volti ad un ripensamento dei classici metodi di formazione, affinché individui con background differenti non si ritrovino "intrappolati" in rigidi percorsi formativi (human lock-in), ma, al contrario, siano capaci, attraverso la dotazione di schemi generali, di gestire con successo l’ampia variabilità tecnologica. Il lavoro offre interessanti spunti per la ricerca, poiché evidenzia la ricorsività e la dinamicità dei processi di sviluppo e di apprendimento tecnologico, che spingono l'Organo di Governo a porre in essere una serie di politiche atte a ridefinire l'approccio alla gestione della conoscenza.
Come superare l’human lock-in? Una rilettura in chiave sistemica del rapporto tra tecnologia, training policy e conoscenza / Loia, F.; Fulco, I.; Vito, P.; Lettieri, M.. - (2019), pp. 53-70.
Come superare l’human lock-in? Una rilettura in chiave sistemica del rapporto tra tecnologia, training policy e conoscenza
Loia F.;Fulco I.;Vito P.;Lettieri M.
2019
Abstract
Fin dall'antichità, l'uomo ha sempre cercato di evolversi, trovandosi immerso, negli anni, in un processo di sviluppo tecnologico continuo ed inevitabile. Affinché l'innovazione scientifica non generi "disoccupazione tecnologica", è necessario semplificare e intensificare il processo di apprendimento tecnologico tramite politiche ad hoc, al fine di garantire la continua acquisizione di nuova conoscenza specifica in un mercato del lavoro in continuo mutamento. Il contributo, sviluppato sulla base dell'Approccio Sistemico Vitale (aSv), lente interpretativa della realtà, attraverso l'individuazione dei fattori che intervengono nei processi di sviluppo ed apprendimento tecnologico, perviene alla formalizzazione di un modello concettuale che fa emergere il rapporto ricorsivo di relazione e interazione tra tecnologia, training policies e T-shaped knowledge. Il modello, dunque, evidenzia l'importanza che rivestono le training policies, soprattutto in un settore complesso e in continua evoluzione come quello tecnologico ed in una società "a costo marginale zero", nel facilitare il processo di acquisizione e di ampliamento di conoscenza. Tali politiche si traducono in una serie di interventi volti ad un ripensamento dei classici metodi di formazione, affinché individui con background differenti non si ritrovino "intrappolati" in rigidi percorsi formativi (human lock-in), ma, al contrario, siano capaci, attraverso la dotazione di schemi generali, di gestire con successo l’ampia variabilità tecnologica. Il lavoro offre interessanti spunti per la ricerca, poiché evidenzia la ricorsività e la dinamicità dei processi di sviluppo e di apprendimento tecnologico, che spingono l'Organo di Governo a porre in essere una serie di politiche atte a ridefinire l'approccio alla gestione della conoscenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.