Il contributo si propone di indagare, attraverso l’approfondimento e il confronto di due interessanti casi studio italiani, il processo di trasmutazione delle macerie da simbolo di devastazione e violenza -antropica o naturale- a veri dispositivi nel e del paesaggio. Il Monte Stella di Piero Bottoni del 1946 è un rilievo artificiale nel quartiere QT8 a Milano realizzato con l'accumulo di macerie provocate dai bombardamenti effettuati dalle forze angloamericane durante la seconda guerra mondiale. Quarant’anni dopo invece nel Grande Cretto Alberto Burri dà forma plastica alle macerie di Gibellina, completamente distrutta nel 1968 dal terremoto del Belice, coprendole con un sudario di cemento dal quale emerge chiaramente la morfologia della città perduta. Seppur con scelte ed esiti piuttosto differenti ciò che accomuna i due visionari esempi è la redenzione di un’esigenza contingente -la necessità di smaltire i detriti dei crolli- attraverso un’operazione plastica che sublima la materia morta e la trasforma in un simbolo antimonumentale e antiretorico.

Macerie redente: il Monte Stella di Bottoni e il Grande Cretto di Burri / Ciccale', Michele. - (2023), pp. 206-213.

Macerie redente: il Monte Stella di Bottoni e il Grande Cretto di Burri

CICCALE
2023

Abstract

Il contributo si propone di indagare, attraverso l’approfondimento e il confronto di due interessanti casi studio italiani, il processo di trasmutazione delle macerie da simbolo di devastazione e violenza -antropica o naturale- a veri dispositivi nel e del paesaggio. Il Monte Stella di Piero Bottoni del 1946 è un rilievo artificiale nel quartiere QT8 a Milano realizzato con l'accumulo di macerie provocate dai bombardamenti effettuati dalle forze angloamericane durante la seconda guerra mondiale. Quarant’anni dopo invece nel Grande Cretto Alberto Burri dà forma plastica alle macerie di Gibellina, completamente distrutta nel 1968 dal terremoto del Belice, coprendole con un sudario di cemento dal quale emerge chiaramente la morfologia della città perduta. Seppur con scelte ed esiti piuttosto differenti ciò che accomuna i due visionari esempi è la redenzione di un’esigenza contingente -la necessità di smaltire i detriti dei crolli- attraverso un’operazione plastica che sublima la materia morta e la trasforma in un simbolo antimonumentale e antiretorico.
2023
Habitat, Territorio, Ecologia. La nascita di una cultura del paesaggio in Italia fra difesa e progetto
978-88-6242-849-1
paesaggio; macerie; Bottoni; Burri; Monte Cretto
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Macerie redente: il Monte Stella di Bottoni e il Grande Cretto di Burri / Ciccale', Michele. - (2023), pp. 206-213.
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Ciccalè_Macerie-redente_2023.pdf

solo gestori archivio

Note: frontespizio, indice, articolo principale
Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 909.75 kB
Formato Adobe PDF
909.75 kB Adobe PDF   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1702673
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact