L’interpretazione della fondamentale ma enigmatica dottrina buddhista del paticcasamuppada, enunciata nel Canone pali, risalente al I sec. a.C., deve essere facilitata dall’utilizzo di categorie come ‘storico’ e ‘finito’. Secondo questa dottrina il soggetto non è che il prodotto integralmente storico di una storia percettiva o esperienziale. L'esistenza del soggetto, dopo la morte, nei cieli o negli inferi non ne muta in nulla la natura storico-finita. Il sentiero buddhista punta appunto al superamento, paradossale (giacché avviene comunque nel tempo) della dimensione storica.
Storicità del soggetto e morte nel Buddhismo indiano / LO TURCO, Bruno. - (2024), pp. 53-58. - I SAGGI.
Storicità del soggetto e morte nel Buddhismo indiano
Bruno Lo Turco
2024
Abstract
L’interpretazione della fondamentale ma enigmatica dottrina buddhista del paticcasamuppada, enunciata nel Canone pali, risalente al I sec. a.C., deve essere facilitata dall’utilizzo di categorie come ‘storico’ e ‘finito’. Secondo questa dottrina il soggetto non è che il prodotto integralmente storico di una storia percettiva o esperienziale. L'esistenza del soggetto, dopo la morte, nei cieli o negli inferi non ne muta in nulla la natura storico-finita. Il sentiero buddhista punta appunto al superamento, paradossale (giacché avviene comunque nel tempo) della dimensione storica.File | Dimensione | Formato | |
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